Il Napoli ospita al Maradona la Roma di Sir Claudio Ranieri, richiamato in pompa magna, dopo i disastri di Ivan Juric.
Cominciano le battaglie romane
Terminata la pausa nazionali e la relativa Nations League, che ha visto l’Italia qualificarsi alla seconda fase come seconda, è di nuovo tempo di Serie A. Cominciano le battaglie romane, difatti gli azzurri sfideranno l’altra squadra di Roma due volte a distanza di pochi giorni, una in Coppa Italia, l’altra in campionato.
La sfida con i giallorossi è di altissimo livello, nonostante il periodo nero degli avversari, restano una squadra da non sottovalutare. Inoltre, l’arrivo di Ranieri ha ridato entusiasmo ad una piazza che aveva in Juric un separato in casa. Se il Napoli vuole essere grande, questa è una di quelle partite da non sbagliare, anche perché la classifica è cortissima. Conte è consapevole della difficoltà e lavora intensamente per la preparazione della gara. I nazionali sono rientrati, l’ultimo Oliveira nella giornata odierna.
Il Maradona riaccoglie Sir Claudio Ranieri

La sfida con la Roma ha un sapore amarcord per alcuni, in particolare per due, ossia Ranieri, che fu l’allenatore del Napoli dell’immediato post Maradona. Ranieri ha lasciato un ricordo molto positivo a Napoli, allenatore di grandissimo livello, che a Leicester ha scritto la favola più bella del calcio moderno. L’altro è Romelu Lukaku, l’anno scorso a Roma dove fu accolto con grande entusiasmo dalla piazza, ma non riuscì a trascinare i capitolini in Champions.
Manna parla di presente e futuro al Social Football Summit
Importanti le dichiarazioni del DS azzurro Manna durante il Social Football Summit, il DS ha parlato di presente e futuro del Napoli; “Il campionato è lungo. Sappiamo da dove siamo partiti e stiamo cercando di tornare a quello che è stato il Napoli di De Laurentiis. Siamo focalizzati su quello“.
Interessanti le parole su un ipotetica seconda squadra: “La secondo squadra? È complicato. La seconda squadra è sicuramente un qualcosa che non deve essere fine a se stessa. C’è un percorso più lungo e dispendioso dietro“. Quindi, il direttore sportivo ha parlato degli algoritmi utilizzati nel mondo del calcio: “Io penso che siano un supporto. I numeri ti aiutano ma non possono decidere per te. Io sono un romantico credo ancora che lo scouting sia improntato sull’andare a vedere un calciatore. Comunque sapete come funziona il mercato, bisogna essere pronti a ogni situazione perché le cose cambiano“.
Napoli e Roma così belle, così uniche, così storiche, ma anche così difficili
L’appuntamento per la gara con la Roma è domenica 24 novembre alle ore 18 allo stadio Maradona, appuntamento alla quale i tifosi giallorossi residenti nel Lazio non potranno partecipare così come deciso dalla Prefettura.
Sicuramente un brutto spot per il calcio italiano, per colpa di pochi idioti ci rimettono tutti e pensare che un tempo le due tifoserie erano gemellate e le curve davano spettacolo e si vedevano stendardi azzurri in curva Sud a Roma e stendardi giallorossi all’allora San Paolo. Napoli e Roma le due città che sono riuscite a strappare il tricolore dallo strapotere delle squadre del nord. Napoli e Roma così belle, così uniche, così storiche, ma anche così difficili.
Michele Mercurio