Un fine settimana caratterizzato dai congressi cittadini in una ventina di circoli della Federazione Metropolitana di Napoli del Partito Democratico, coinvolgendo oltre 1.500 iscritti chiamati a eleggere i nuovi segretari e a rinnovare i direttivi. Tra i circoli più rappresentativi che hanno completato le operazioni di voto anche quello di Torre Annunziata che, domenica 15 dicembre, nella sede di Corso Vittorio Emanuele, ha eletto Ciro Passeggia quale nuovo segretario cittadino del Partito Democratico.
Dopo un’ampia parentesi durata sette anni, Passeggia torna alla guida dei dem oplontini con 176 voti e con una percentuale intorno al 55% dei votanti. Alla fine dello spoglio, terminato nel pomeriggio inoltrato, Passeggia, appoggiato dai consiglieri comunali Fabio Giorgio, capogruppo e Antonietta Colletto, l’ha spuntata su Nella Monaco, 143 preferenze, appoggiata dalla componete che oltre alla stessa Monaco vede il consigliere comunale Gaetano Ruggiero e il capo staff del sindaco Cuccurullo, Pierpaolo Telese. Dato che dovrà far riflettere è che a prevalere in questo congresso cittadino è stata la componete che non esprime rappresentanti in giunta contro i due assessori, Tania Sorrentino, vicesindaco, e Lina Nappo espressi dalla cordata vicino a Monaco.
Lo operazioni di voto si sono svolte sotto la supervisione dei rappresentanti provinciali Vito Lombardi, responsabile organizzativo, Gaetano Bocchino, responsabile enti locali, Federica Esposito, garante, e Giuseppe Maiello, componente della segreteria.
A partecipare al voto è stato l’84,5% degli aventi diritto: 321 voti validi e una scheda nulla a fronte dei 382 iscritti.
Eletto anche il Comitato direttivo, fissato in 24 componenti, che sarà composto da 13 membri della maggioranza e 11 della minoranza. Prossimo step, l’elezione del presidente dell’organismo e la nomina della segreteria del partito: gli otto membri saranno scelti direttamente dal neosegretario Passeggia.
“Lavorerò con impegno per tenere unite tutte le anime del Pd. La presenza di correnti diverse all’interno del partito deve essere un valore aggiunto e non un deterrente per un partito che dovrà essere il più inclusivo possibile e non lasci indietro nessuno. Saremo la voce degli ultimi e staremo in strada, tra la gente, per capire concretamente le priorità di Torre Annunziata. Abbiamo il dovere di essere coesi, le conflittualità sono inutili e deleterie per l’azione politica che punti al benessere dei cittadini”.
Il neo-segretario ha poi fermamente ribadito il sostegno al sindaco Corrado Cuccurullo per la ricostruzione del tessuto sociale cittadino e il rilancio di Torre Annunziata. “Il Congresso è stata l’ennesima prova del clima di massimo rispetto che contraddistingue il Partito Democratico oplontino. Non è affatto scontato che tra i candidati ci siano educazione e stima. Siamo un esempio per tutti gli altri circoli ed è questa la nostra forza”.