Una vittoria mutilata, quella conseguita con un secco 0-3 dal Napoli di Antonio Conte contro i Viola al Franchi. La notizia della scomparsa del piccolo Daniele, giovanissimo e appassionato tifoso del Napoli, ha scosso profondamente tutti. Il bambino è venuto a mancare nel pomeriggio e la notizia ha colpito duramente sia i giocatori che lo staff tecnico.

Daniele non c’è più: il dolore di Conte, che non si è presentato alle interviste post-partita

Dopo la vittoria contro la Fiorentina, l’allenatore Antonio Conte, visibilmente commosso, ha deciso di non partecipare alle consuete interviste post-partita. Il suo vice, Cristian Stellini, ha spiegato: “Siamo felici per la vittoria, ma abbiamo ricevuto un brutto colpo. Abbiamo perso una persona molto cara a noi, un bambino al quale abbiamo cercato di regalare momenti di gioia. Conte non se l’è sentita di venire, è un momento difficile. Abbracciamo lui e tanti altri bambini che soffrono in questo momento”.

Questa mattina, il tecnico salentino ha condiviso un messaggio toccante sui social media, accompagnato da una foto di lui e Daniele: “L’amore racchiuso in un sorriso. Ciao Daniele”.

La SSC Napoli piange la scomparsa di Daniele: le parole del presidente e della squadra

Anche il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, ha voluto ricordare il giovane tifoso, dedicandogli parole di affetto e gratitudine: “Caro Daniele, ci hai regalato mesi di gioia stando vicino a noi. Nonostante la tua malattia, hai trasmesso forza, coraggio e allegria. Ti dedichiamo la vittoria e sappiamo che da lassù continuerai a seguirci con l’amore che ci hai dimostrato. Resterai per sempre nei nostri cuori”.

I messaggi di cordoglio e affetto sono arrivati anche dai giocatori del Napoli, tra cui Spinazzola, Simeone e il capitano Di Lorenzo, che hanno ricordato Daniele come una fonte di forza e ispirazione. “Ci mancherà moltissimo”, ha detto Spinazzola, mentre il capitano ha scritto sui social: “Sarai sempre con noi”. “Caro Daniele, questa vittoria è per te. Il tuo ricordo, la forza e l’allegria che ci trasmettevi resteranno per sempre con noi. Riposa in pace“, ha scritto invece il Cholito in ricordo del piccolo Daniele.

Solo un pensiero di minimo conforto a tanto dolore: Daniele a Napoli ha vissuto un sogno, seminando amore e sorrisi

La storia del piccolo Daniele ci ricorda quanto fugace e preziosa sia la vita.
Il dolore della perdita è immenso, soprattutto quando si tratta di un bambino che ha affrontato con coraggio una lunga malattia. La sua forza e la sua determinazione sono stati un esempio per tutti coloro che lo hanno conosciuto, compresi i giocatori e lo staff del Napoli, che si sono affezionati a lui e hanno cercato di regalargli momenti di gioia e speranza.

Tuttavia, c’è un minimo conforto nel sapere che, nonostante la sua condizione, Daniele abbia potuto trascorrere gli ultimi tempi vivendo la sua passione più grande: il calcio e la sua amata squadra, il Napoli. Sapere che questi momenti di gioia gli abbiano permesso di distogliere la mente dalla malattia, almeno per un po’, offre un leggero sollievo in mezzo a tanto dolore.

Anche se la sua vita è stata ingiustamente troppo breve, Daniele ha avuto l’opportunità di vivere intensamente i suoi sogni e di essere circondato dall’affetto di una comunità che lo ha amato sinceramente.

Ci inventeremo qualche altra cosa per non essere più soli”, cantava Pino Daniele, scomparso esattamente dieci anni prima del giovane tifoso; possa dunque essere di conforto alla famiglia di Daniele e a quanti lo piangono il pensiero che l’amore che ha seminato in questi mesi di sofferenza resterà, a discapito di tutto. Un amore senza fine, come quello cantato da Pino e che Daniele provava per il Napoli.

Anna Rega

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