La marcia di avvicinamento alla ripresa del campionato di serie B è iniziata con tutte le compagini che hanno ricominciato la preparazione per i prossimi impegni i calendario. Le Vespe di mister Guido Pagliuca avranno come avversari lo Spezia allenatore da mister Luca D’Angelo
Spezia in corsa per la promozione e imbattuto in casa
Sarà sicuramente un match tosto per i gialloblù, che all’andata furono sconfitti dagli spezzini per 3-0 al Menti con i fratelli stabiesi di nascita Sebastiano e Pio Francesco Esposito protagonisti della schiacciante vittoria dei liguri.
Lo Spezia è al terzo posto in classifica a 38 punti dietro la coppia battistrada composta da Sassuolo con 46 e Pisa 43. La Juve Stabia staziona al quinto posto in zona play off a 29 punti.
Stavolta nelle fila dei locali mancherà per squalifica il centrocampista Sebastiano Esposito.
Il ruolino di marcia casalingo dello Spezia è impressionante: la compagine di D’Angelo è attualmente imbattuta in casa nelle 9 partite finora disputate (score di 7 vittorie e 2 pareggi, con Mantova e Bari uscite indenne dal fortino dei locali), inoltre lo Spezia non perde tra le mura amiche dal 28 febbraio dello scorso anno, quando fu sconfitto dalla Feralpisalò per 2-0 alla 27esima giornata. In virtù di questo ruolino, la striscia in corso è di 15 partite senza sconfitte interne.
Juve Stabia tra allenamenti e mercato invernale
Di pari passo con la ripresa del campionato, c’è in parallelo la sessione invernale calciomercato che ha aperto i battenti il 2 gennaio e si chiuderà il 3 febbraio, quando saranno già disputate quattro giornate.
Il ciclo che attende la Juve Stabia in questo mese è quanto mai sfidante con doppia trasferta Spezia e Palermo, quindi Carrarese in casa e poi la capolista Sassuolo fuori. Quattro partite in cui la compagine di mister Pagliuca sarà chiamata a dare il meglio di sé per la conquista dell’obiettivo stagionale: la salvezza raggiungendo quanto prima quei 45 punti, battezzati dal club come quota virtuale per assicurarsi la permanenza in cadetteria.
Rumors e certezze di mercato
Le buone prestazioni delle Vespe hanno fatto sì che alcuni elementi della rosa siano molti appetiti da alcune società, come per esempio il bomber Andrea Adorante, con 8 reti all’attivo, attenzionato dal Pisa e dal Sassuolo, e il giovane centrale difensivo Francesco Folino, nel radar della Sampdoria, una delle rivelazioni della cadetteria in questo primo scorcio di stagione.
Attualmente sono tutti rumors che alimenteranno un estenuante tran tran fino a inizio febbraio con cui la squadra e il mister dovranno convivere, rimanendo focalizzati sull’obiettivo senza distrazioni di sorta.
L’unica operazione finora ufficializzata dalla società stabiese è stata la cessione in prestito al Trapani in serie C dell’esterno d’attacco Enrico Piovanello.
In entrata si attende invece la conferma dell’arrivo in prestito della seconda punta, Lorenzo Sgarbi, classe 2001, dal Napoli, via Bari, e anche ex Avellino, mentre da valutare resta anche il prestito dal Venezia del giovane Bjarki Bjarkason, 24enne ala sinistra islandese che ha trovato poco spazio in A con i lagunari.
Domenica prossima a La Spezia per cominciare bene il 2015
Il match di domenica prossima si presta a varie chiavi di lettura in relazione al percorso di crescita della formazione di Pagliuca, che vorrà riconfermare la vigorosa prestazione contro il Frosinone nell’ultimo partirà del 2024, magari migliorando il risultato finale che fu di 1-1 con molte recriminazioni per i gialloblù.
Il top per i colori stabiesi per iniziare con il botto il 2025 sarebbe concedere il bis dell’unico successo su tre match in serie B contro lo Spezia al “Picco”: era il 17 novembre del 2011 quando la Juve Stabia sconfisse in casa lo Spezia sul suo campo nella giornata numero 15. Il risultato di 3-2 premiò le Vespe in un match emozionante con la Juve Stabia, allora guidata da mister Piero Braglua, che vinse in zona Cesarini grazie ad una rete decisiva di Dicuonzo dopo la doppietta del bomber Danilevicius, a cui gli attaccanti spezzini Sansovini e Antenucci risposero nella ripresa.
Domenico Ferraro