Per settimane aveva seminato il panico tra i residenti, colpendo a ripetizione le auto parcheggiate in diverse zone della città. Ma la sua scia di devastazione si è conclusa: dopo un’intensa attività investigativa, i carabinieri della stazione di Torre Annunziata, guidati dal comandante Giovanni Russo, sono riusciti a identificarlo e denunciarlo.
Si tratta di un giovane tossicodipendente, responsabile di oltre venti episodi vandalici, che avevano esasperato la comunità locale. Le segnalazioni dei cittadini si erano moltiplicate, spingendo i militari ad avviare un’indagine meticolosa. Attraverso l’analisi delle immagini di videosorveglianza e la raccolta di indizi sulle scene del crimine, gli uomini dell’Arma hanno ricostruito il modus operandi del vandalo seriale. Resosi conto di essere nel mirino delle forze dell’ordine, il giovane aveva sospeso le sue azioni, ma ciò non è bastato a evitargli la denuncia. I carabinieri sono riusciti a chiudere il cerchio e ieri è scattato il provvedimento che pone fine all’escalation di danni e paura.
L’operazione arriva a pochi giorni da un altro intervento che ha visto protagonista il comandante Russo, già distintosi per un’azione di straordinario coraggio. Venerdì scorso, mentre si trovava in piazza Cesaro sulle tracce del vandalo, il militare si è imbattuto in un drammatico episodio all’interno del panificio Nunziatiello 1840.
Un dipendente aveva preso in ostaggio l’anziana madre dei titolari, ferendola con una coltellata al viso. Senza esitare, il comandante Russo è intervenuto personalmente, avviando un delicato negoziato con l’aggressore. Grazie alla sua esperienza e sangue freddo, è riuscito a mettere in salvo la donna e a evitare che la situazione degenerasse in tragedia.
Un doppio intervento che conferma l’impegno e la professionalità delle forze dell’ordine nel garantire la sicurezza della città.
Sarah Riera