Si è svolta giovedì sera, davanti ad un’attenta cornice di pubblico, la presentazione del libro “Mala Fede” (Avagliano editore) dell’autore Giovanni Taranto. La serata è stata introdotta da Gennaro Cirillo, direttore de “il Gazzettino vesuviano”. Presente anche l’agente letterario Carla Fiorentino.

A Pimonte, di recente, c’è stato un piccolo grande miracolo – afferma Taranto – dalla ricetta semplice eppure incredibilmente complessa: finalmente ha aperto i battenti, per la prima volta nella storia, la biblioteca comunale. Ci sono voluti impegno, caparbietà, determinazione, capacità amministrativa e un sogno: quello di poter dare a tutti la gioia del sapere, della condivisione, della lettura, dell’immersione in mondi, storie, conoscenze nuove e antiche, capaci di far aprire la mente su universi infiniti. Per questo il Capitano ed io siamo ancora più felici di poter dire che è stata una delle indagini di Giulio Mariani ad inaugurare la stagione delle presentazioni di libri in questa “casa delle parole e delle idee.

L’autore per sugellare la vicinanza a questa nuova realtà sociale, vero polo culturale per i Monti Lattari, ha voluto donare i tre volumi dedicati alle indagini di Mariani, da “La fiamma spezzata” a “Requiem sull’ottava nota” per concludere con il libro della serata “Mala Fede“, alla neonata biblioteca pimontese, consegnando nelle mani del primo cittadino i suoi lavori letterari.

Soddisfatto dell’evento è anche il sindaco Francesco Somma, che ha fatto gli onori di casa. “Inizia alla grande il percorso culturale della nostra biblioteca comunale – commenta – con la presentazione di un libro campione di vendita, di recente acquisito e catalogato dalle più importanti università americane per il modo veritiero con cui parla di episodi importanti di cronaca nera. “Mala fede” di Giovanni Taranto è davvero un testo appassionante in cui perdersi per ritrovare appieno la nostra realtà quotidiana, condotti per mano dal Capitano dei Carabinieri Giulio Mariani.

È stata anche l’occasione – continua – per ripercorrere le tappe che ci hanno portato a donare alla città un luogo di incontro, studio e confronto. Impareggiabile. Sono davvero contento al solo pensiero di quale incredibile potenziale abbia questa struttura. Adesso tocca ai cittadini plasmarla con le proprie idee secondo i propri desideri. Noi ci siamo”.

Ed è stato molto interessante anche l’intervento di Davide Minieri, consigliere comunale di Pimonte con delega alla Cultura. “Abbiamo dato il via a una lunga serie di eventi culturali nella nuova biblioteca comunale di Pimonte– commenta – che è già un punto di riferimento per la comunità. È stato un onore ospitare Giovanni Taranto, che con la sua presentazione coinvolgente ha dimostrato talento e passione. Un grande inizio per questo spazio dedicato alla cultura”.

Francesco Fusco

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