A Cesarano, tra le strade che si arrampicano verso le alture di Sorrento e offrono una vista mozzafiato sul golfo, un cantiere sta cambiando il volto della zona. È qui che sta nascendo una nuova scuola: un edificio moderno, funzionale, pensato per i bambini del territorio e per la comunità intera. Non si tratta solo di un’opera edilizia, ma di un vero e proprio segnale di attenzione verso le periferie e di un investimento nella qualità della vita.
Il cantiere che guarda al futuro
«Stiamo costruendo oltre mille metri quadrati di spazi moderni e funzionali» ha annunciato il sindaco di Sorrento, Massimo Coppola, durante un recente sopralluogo al cantiere. Il progetto prevede aule luminose, servizi, locali tecnici, una mensa, un refettorio e uffici per la dirigenza scolastica. Tutto pensato per rispondere ai bisogni della comunità scolastica e per garantire il massimo benessere agli alunni.
L’edificio sarà dotato di impianti termici, idraulici ed elettrici di ultima generazione, realizzato secondo i più moderni standard costruttivi in materia di sicurezza e sostenibilità ambientale. «Un nuovo fiore all’occhiello per la nostra città, che consegneremo tra pochi mesi alle famiglie e agli alunni di Cesarano», ha sottolineato Coppola.
Una scuola come centro vitale della comunità
L’opera si inserisce in un progetto più ampio, che punta a rilanciare le frazioni collinari di Sorrento. Il sindaco, infatti, ha parlato della volontà di «costruire una città policentrica», nella quale anche le aree meno centrali diventino protagoniste dello sviluppo urbano e sociale.
Accanto alla nuova scuola, si lavora anche alla valorizzazione dell’eliporto Le Tore, dove è immaginata la nascita di una grande piazza pubblica, uno spazio aperto a disposizione di tutti, destinato a diventare luogo di incontro e socialità.
Un programma organico per l’istruzione
Quello di Cesarano non è un caso isolato. Nei mesi scorsi, l’amministrazione comunale ha portato avanti interventi significativi su altri plessi scolastici della città. Nella scuola di via Vittorio Veneto, ad esempio, è stato riqualificato un sottotetto, trasformato in biblioteca, uffici e aule. Un altro intervento ha interessato la scuola Lauro, dove è stata realizzata una struttura sportiva coperta con sistema telescopico, utilizzabile in ogni stagione e condizione meteorologica.
Tutti questi progetti fanno parte di una strategia ben definita, che punta a rafforzare i luoghi dell’istruzione e a farli diventare centri di aggregazione e crescita, non solo per i più giovani, ma per l’intera cittadinanza.
Un messaggio che va oltre i confini scolastici
«Continuiamo a lavorare per la crescita e lo sviluppo della nostra comunità», ha affermato il primo cittadino. Dietro le parole, un’idea concreta di scuola come motore di inclusione e coesione sociale. Il progetto di Cesarano parla a tutta la città: investire nella scuola significa investire nel futuro, non solo dei bambini che la frequenteranno, ma dell’intera collettività.
Nel cuore della collina, la nuova scuola diventa simbolo di una città che cresce senza dimenticare nessuna delle sue anime, che scommette sulla qualità della vita anche nei suoi angoli meno centrali, e che punta a trasformare ogni luogo in un punto di riferimento.
Un segno tangibile di centralità per le periferie
Quando il cantiere sarà concluso, a Cesarano sorgerà non solo un edificio, ma un presidio di speranza, un luogo che accoglierà sogni, volti e sorrisi, un punto di partenza per nuove storie. Un segnale che anche le colline di Sorrento possono essere centrali, se si sa guardare al futuro con visione e coraggio.