Vico Equense, foto della vicina incorniciate sul comodino: 44enne arrestato per stalking

Aveva trasformato la sua vicina di casa in un’ossessione. Un uomo di 44 anni è stato arrestato dai Carabinieri della stazione locale con l’accusa di atti persecutori. L’uomo, residente nello stesso stabile della vittima, una donna che si era trasferita da pochi mesi in un appartamento del centro cittadino, aveva iniziato a seguirla e a molestarla con atteggiamenti insistenti e sempre più inquietanti.

Secondo quanto ricostruito dai militari, l’uomo conservava in casa diverse fotografie della vicina, alcune scaricate dai suoi profili social e persino incorniciate e posizionate sul comodino della sua camera da letto. La vittima si era inizialmente accorta di una presenza costante e apparentemente casuale del vicino, che si faceva trovare sul pianerottolo con piccoli doni come frutta o bottiglie di vino, poi aveva iniziato a ricevere messaggi sui social network e a trovare fiori sul parabrezza della propria auto o sullo zerbino di casa.

Nonostante il chiaro rifiuto espresso dalla donna, il 44enne ha continuato a insistere, arrivando a dichiararle il proprio amore in maniera esplicita, appostandosi fuori dalla porta, lasciando lettere e regali, pedinandola durante gli spostamenti e addirittura gridando frasi d’amore attraverso le pareti confinanti dell’appartamento. Quando gli omaggi si sono trasformati in minacce verbali e la paura è diventata costante, la donna ha denunciato tutto ai Carabinieri.

Grazie alle testimonianze dei condomini e agli appostamenti dei militari, è stato documentato un episodio di pedinamento durante il quale l’uomo ha seguito la vittima per diversi metri, passando dagli apprezzamenti agli insulti. A quel punto sono scattate le manette.

Durante la perquisizione dell’abitazione del 44enne, i Carabinieri hanno trovato numerose foto della donna, alcune stampate e incorniciate, tra cui un ritratto in bianco e nero posizionato sul comodino accanto al letto. Un’ossessione diventata persecuzione.

L’uomo è ora a disposizione dell’autorità giudiziaria in attesa di ulteriori provvedimenti.

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