Il colpo di scena arriva dopo la bocciatura in Cassazione e a distanza di otto mesi dall’arresto: il colonnello dei carabinieri Fabio Cagnazzo torna in libertà. Il tribunale del Riesame ha annullato l’ordinanza con cui il gip di Salerno aveva disposto misure cautelari nei confronti di quattro indagati, tra cui l’ufficiale, coinvolto nell’inchiesta sull’omicidio del sindaco-pescatore Angelo Vassallo, avviata dalla Procura di Salerno.
Oltre a Cagnazzo, i provvedimenti riguardavano l’imprenditore Giuseppe Cipriano, l’ex pentito Romolo Ridosso e l’ex carabiniere Lazzaro Cioffi. Quest’ultimo, sebbene scagionato dalle accuse relative a quest’indagine, resta comunque in carcere per scontare un residuo di pena legato ad altre condanne.
Secondo quanto si è appreso, a incidere sulla decisione del Riesame sarebbero state le contraddizioni in cui sono caduti gli ex collaboratori di giustizia. La stessa Procura di Salerno aveva già chiesto l’annullamento dell’ordinanza.
“Finalmente ce l’abbiamo fatta”, ha dichiarato l’avvocato Ilaria Criscuolo, che si è recata nel carcere militare di Santa Maria Capua Vetere per prelevare l’ufficiale dell’Arma, ritenuto dagli inquirenti coinvolto in un presunto depistaggio seguito all’omicidio.
Sarah Riera