Una vicenda drammatica di violenza domestica è emersa nella serata di ieri, quando una donna è stata brutalmente aggredita dall’ex compagno, che ha tentato di ucciderla spingendola oltre la balaustra di un belvedere. L’uomo, un 35enne puteolano, è stato arrestato dai Carabinieri del nucleo operativo e radiomobile di Pozzuoli. Ora si trova in carcere con l’accusa di tentato omicidio e maltrattamenti in famiglia.
I fatti si sono consumati in pochi secondi. La donna, separata da gennaio e madre di un bambino di pochi mesi, è stata sorpresa in strada dall’ex compagno, che l’ha colpita con calci e pugni al volto, fratturandole le ossa nasali. L’uomo ha poi cercato di spingerla giù da un belvedere, ma la vittima è riuscita a opporsi, salvandosi con una strenua resistenza.
Sanguinante e sotto shock, la donna è stata soccorsa e trasportata in ospedale, dove le sono state diagnosticate lesioni giudicate guaribili in 30 giorni.
L’allarme è scattato subito dopo l’aggressione. I Carabinieri, allertati dal 112, hanno rintracciato l’uomo poco dopo l’accaduto, arrestandolo in flagranza differita. Le indagini hanno confermato un quadro di violenze e soprusi già presenti nel passato della coppia.
Un episodio che riaccende i riflettori sul fenomeno della violenza sulle donne e sulla necessità di denunciare, anche per proteggere i minori coinvolti indirettamente in queste tragedie silenziose.