Alle ore 8:30 di mercoledì 18 giugno si è aperta ufficialmente la sessione d’Esame di Stato per 524.415 studenti, di cui 511.349 candidati interni e 13.066 esterni. La prima prova scritta di Italiano, uguale per tutti gli indirizzi di studio, ha dato il via alla Maturità 2025. Le sette tracce predisposte dal Ministero dell’Istruzione e del Merito si articolano in tre tipologie: due analisi del testo (Tipologia A), tre testi argomentativi (Tipologia B) e due temi di attualità (Tipologia C).
Le commissioni coinvolte sono 13.900, distribuite in 27.698 classi, con la consueta composizione: un presidente esterno, tre commissari esterni e tre interni.
Tipologia A: Pasolini e Tomasi di Lampedusa per l’analisi del testo
Per la Tipologia A, gli studenti hanno potuto scegliere tra due classici della letteratura italiana:
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Pier Paolo Pasolini, con una poesia tratta da Appendice I a “Del Diario” (1943-1944), pubblicata nella raccolta Tutte le poesie. Si tratta di un componimento privo di titolo, presentato come sintesi dell’itinerario letterario dell’autore, fin dagli anni della giovinezza.
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Giuseppe Tomasi di Lampedusa, con un brano tratto da Il Gattopardo, più precisamente la scena della visita di Angelica, fidanzata di Tancredi, alla famiglia dei principi di Salina. Il brano richiede un’analisi dettagliata delle dinamiche sociali e simboliche dell’epoca.
Tipologia B: dal New Deal al rispetto, fino al destino geologico dell’umanità
La Tipologia B, che prevede un testo argomentativo, propone tre tracce:
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B1 – Un brano tratto dall’opera di Piers Brendon, Gli anni trenta. Il decennio che sconvolse il mondo (Carocci editore), dedicato al New Deal del presidente americano Franklin Delano Roosevelt, adottato come risposta alla crisi economica del 1929.
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B2 – Un articolo del giornalista di Avvenire, Riccardo Maccioni, pubblicato il 17 dicembre 2024, dedicato alla parola dell’anno scelta dalla Treccani: “Rispetto”. Il testo propone spunti di riflessione su una delle tematiche più care al ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara, e ha già trovato riscontro in alcune scelte normative recenti.
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B3 – Un saggio del filosofo e divulgatore scientifico Telmo Pievani, dal titolo Un quarto d’era (geologica) di celebrità, pubblicato sulla rivista Sotto il vulcano. Il brano affronta il tema della cementificazione del territorio e l’impatto ambientale della civiltà umana in relazione al tempo geologico.
Tipologia C: legalità e social network al centro dei temi d’attualità
Per i temi d’attualità (Tipologia C), i candidati hanno potuto scegliere tra due proposte:
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C1 – Un testo di Paolo Borsellino, I giovani, la mia speranza, pubblicato su Epoca nell’ottobre 1992, pochi mesi dopo l’attentato in cui il giudice perse la vita. Il brano invita a riflettere sul rapporto tra giovani e legalità, ponendo l’accento sulla trasmissione dei valori civili come forma di contrasto alla cultura mafiosa.
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C2 – Un articolo a firma di Anna Meldolesi e Chiara Lalli, L’indignazione è il motore dei social. Ma serve a qualcosa?, tratto da un supplemento del Corriere della Sera. Il testo indaga il ruolo dell’indignazione digitale nelle dinamiche sociali contemporanee.
Le parole dei figli di Borsellino: “Nostro padre credeva nei giovani”
Commosso il commento dei figli del giudice Paolo Borsellino, che hanno dichiarato:
“Apprendiamo con commozione che tra le tracce della prova scritta d’italiano per la maturità di quest’anno vi è un riferimento all’attenzione e alla fiducia che nostro padre riponeva nei giovani. Egli nutriva una enorme speranza nelle future generazioni e abbiamo sempre pensato che a reggere i suoi sforzi vi fosse il senso di una prospettiva alta di un cambiamento in meglio della nostra società civile”.
I maturandi in Campania: oltre 64mila studenti, 11 con menzione speciale
In Campania, sono 64.599 gli studenti impegnati nella prima prova, di cui circa 40mila a Napoli, 16.689 a Salerno, 11.355 a Caserta, 4.382 ad Avellino e 3.054 a Benevento. Undici maturandi campani hanno ottenuto la menzione per merito: quattro a Napoli, quattro ad Avellino e tre a Salerno. Nessun menzionato a Caserta e Benevento.
Scaramanzie e rituali: da San Martino a WhatsApp
Come da tradizione, anche la notte prima degli esami è stata vissuta tra ansia e rituali scaramantici. A Napoli, i maturandi del Vomero si sono radunati al belvedere di San Martino, mentre quelli di Chiaia hanno scelto piazza San Pasquale. «È un rito scaramantico, ma anche romantico per certi versi: lo hanno fatto i nostri genitori e lo faremo anche noi» ha raccontato Ambra, del liceo Sannazaro. Intanto, nelle chat di WhatsApp, gli studenti si sono scambiati domande, congetture e speranze: «Ci auguriamo che siano facili come quelle dell’anno scorso» ha confidato Paolo, del liceo Vico.
Regole e novità: Invalsi, PCTO e condotta
Tra le novità dell’Esame 2025, l’obbligo di partecipazione alle prove Invalsi e lo svolgimento delle ore minime di PCTO (ex alternanza scuola-lavoro), incluse le esperienze assimilabili come tirocini, volontariato e apprendistato. Inoltre, la valutazione della condotta ha un impatto maggiore: con un voto inferiore a sei decimi, non si è ammessi all’esame. Con il sei, lo studente deve presentare al colloquio un elaborato critico sulla cittadinanza attiva e solidale.
Il punteggio massimo del credito scolastico è 40 punti, distribuiti in 12 punti per il terzo anno, 13 per il quarto e 15 per il quinto, assegnati dal consiglio di classe anche in base al comportamento.
Il messaggio di Valditara: “l’esame come viaggio irripetibile”
Il Ministro Giuseppe Valditara, intervenuto su RTL 102.5 poco prima dell’apertura delle buste, ha lanciato ai maturandi un messaggio di supporto:
“L’esame non è difficile. Le tracce del tema sono interessanti e abbordabili… Lo stress è il nemico peggiore per una buona riuscita. Devono dimostrare di aver compreso il senso di quello che hanno studiato”
Ha poi definito la Maturità un “viaggio irripetibile”, un “momento altamente formativo, legato alla crescita della vostra persona”, invitando gli studenti a considerarlo non solo come valutazione, ma come una tappa di crescita personale
Prossime tappe: la seconda prova e l’orale
Domani, giovedì 19 giugno, si svolgerà la seconda prova scritta, diversa per ogni indirizzo: latino, matematica, lingue straniere o materie tecniche. Il 23 giugno inizieranno i colloqui orali, strutturati in modo multidisciplinare e volti a valutare non solo conoscenze ma anche capacità di collegamento e riflessione.