Il 21 giugno, in occasione della Festa della Musica, Boscoreale ha celebrato la forza unificante della musica nel suggestivo scenario del Museo del Parco Nazionale del Vesuvio. L’evento, promosso con passione dalla Pro Loco Villa Regina APS di Boscoreale, ha visto protagonisti i giovani musicisti delle scuole ad indirizzo musicale del territorio vesuviano.
Si sono esibiti, emozionando il pubblico con il loro entusiasmo e talento, gli studenti dell’I.C. Dati, dell’I.S. Severi di Castellammare di Stabia, dell’I.C. Pitagora Croce di Torre Annunziata e della scuola di musica Musikè di Gragnano. Le loro performance hanno raccontato l’impegno e la passione che la musica riesce a far nascere nei più giovani, rendendoli veri ambasciatori di cultura e armonia.
Durante la serata, è intervenuto per un saluto anche il neo presidente del Rotary Club di Boscotrecase Reale, Giuseppe Bifulco, che ha condiviso lo spirito dell’iniziativa, ribadendo la sua amicizia con la Pro Loco Villa Regina e manifestando il proprio sostegno alle attività che valorizzano il territorio e promuovono la cultura.
Ha preso la parola anche don Giovanni D’Andrea, rettore del Santuario della Madonna Liberatrice dei Flagelli, che ha voluto ricordare il valore dell’unità e della pace in un tempo difficile come quello che stiamo vivendo, invitando i giovani alla condivisione, alla collaborazione e al rispetto reciproco.
La serata è stata impreziosita dalla consegna del premio Boscoreale nel Mondo a Simone Carotenuto, stimato musicista di musica popolare. Insieme al suo gruppo, ha eseguito alcuni brani della tradizione che hanno acceso l’entusiasmo del pubblico, regalando momenti di vera allegria e partecipazione.
Un evento che ha saputo unire musica, tradizione, impegno sociale e spiritualità, nel segno della comunità e della speranza affidata ai giovani. La presidente della Pro loco Villa regina di Boscoreale ha ricordato “ eventi come questi sono frutto di uno sforzo corale tra enti pubblici e associazioni la sinergia tra forze vive di una comunità è l’unico modo per rinnovare la nostra tradizione senza perderne la forza” . la serata è stata condotta magistralmente da Rino Galantuomo speaker radio-televisivo che affianca la pro loco nell’organizzazione degli eventi.










