Il 27 giugno, in un suggestivo giardino di una struttura a Boscotrecase, si è tenuta l’assemblea pubblica “Sanitari per Gaza – Dal Vesuvio alla Palestina”, promossa dal Movimento per la Pace – Area Vesuviana con il coinvolgimento di numerose realtà associative del territorio. Un incontro carico di umanità, denuncia e impegno civile, che ha visto la partecipazione di nomi di rilievo nazionale e internazionale.
Moderato dal giornalista Nino Femiani, il dibattito ha visto gli interventi di Moni Ovadia, Luigi De Magistris, Marina Castellano (infermiera nei teatri di guerra) e Daniele Piervincenzi (giornalista di guerra), offrendo uno spaccato drammatico ma necessario sulla situazione a Gaza.
Marina Castellano ha riportato una testimonianza toccante sulle condizioni sanitarie devastanti nei territori di guerra: interventi chirurgici effettuati senza anestesia, scarsità di mezzi e un’umanità ferita ogni giorno, ribadendo come le organizzazioni umanitarie siano sempre neutrali e mosse solo dalla necessità di salvare vite.
Daniele Piervincenzi, dal canto suo, ha parlato della distorsione dell’informazione dovuta alla censura e all’impossibilità per i media internazionali di accedere a Gaza: «Le immagini che non vediamo parlano molto più forte di quelle trasmesse».
L’ex sindaco di Napoli Luigi De Magistris ha dichiarato di essere parte attiva di un gruppo di giuristi che sta presentando esposti contro aziende e governi complici del massacro in atto: «Il diritto costituzionale viene calpestato. Dobbiamo mobilitarci per fermare la produzione di armi italiane dirette nei teatri di guerra. Solo la pressione popolare può fermare questo scempio».
Moni Ovadia, da sempre attivista per i diritti umani, ha aperto il suo intervento con parole forti: «Prima di essere artista, sono un militante. La nostra politica è assente, ipocrita, complice. È necessario un risveglio collettivo: l’unica via è la mobilitazione popolare. Due Stati? Una farsa. L’unica vera soluzione è uno Stato laico, unico, per tutti, con pari diritti e doveri».
All’incontro hanno portato la loro testimonianza anche Nada, cittadina palestinese, e l’attrice Rosaria Porcaro, con parole di forte impatto emotivo.
A rappresentare l’associazione L’Incrocio delle Idee, la presidente Giovanna Massafra, che ha preso brevemente la parola e ha donato a Moni Ovadia due manufatti simbolici realizzati dai ragazzi dell’associazione nei laboratori sui temi dei Diritti e della Pace.
La serata si è conclusa con l’intervento artistico del gruppo “Quelli della Curva” insieme a Pasquale De Angelis, preceduto da un momento conviviale che ha visto i partecipanti riuniti intorno a un piatto di pasta e patate e a un buon bicchiere di vino, in un clima di condivisione autentica e determinazione a non restare indifferenti.