Alla Scuola dei Colli arrivano anche gli interventi per l’efficientamento energetico. La Giunta Comunale guidata dal sindaco Salvatore Cappiello ha approvato una delibera che avvia l’iter per ulteriori lavori destinati a rendere il plesso Colonna non solo sicuro dal punto di vista sismico, ma anche moderno, sostenibile e confortevole.
Il progetto, proposto in partenariato pubblico-privato dalla società RiESCO S.p.A., sarà attuato tramite project financing e prevede un investimento complessivo di 1,2 milioni di euro: 962mila euro arriveranno dal Conto Termico 3.0 come contributo a fondo perduto, mentre 278mila euro saranno coperti da fondi di bilancio comunale già previsti per spese energetiche.
Questi lavori si affiancheranno a quelli di adeguamento sismico già in fase avanzata e finanziati con fondi PNRR per circa 900mila euro. Il cronoprogramma è confermato, e l’obiettivo dichiarato è riaprire la scuola per l’anno scolastico 2026-2027, come confermato anche dal dirigente scolastico Raffaele Russo.
“Oltre a essere sicura dal punto di vista sismico, la scuola sarà altamente performante dal punto di vista energetico – spiega l’assessore ai Lavori pubblici Anna Iaccarino –. I nuovi impianti garantiranno bassi consumi, maggior comfort e un ridotto impatto ambientale. Avremmo potuto fermarci al Pnrr, ma abbiamo scelto una visione più ampia e lungimirante.”
Un modello già sperimentato con successo nel 2024 alla scuola di Legittimo, dove la riqualificazione è avvenuta in forma integrata, includendo anche la realizzazione della mensa e la messa in sicurezza antisismica ed energetica.
“Ci sono polemiche infondate sulla chiusura della scuola – puntualizza Giovanni Ruggiero, incaricato alla Pubblica Istruzione –. La scuola non è chiusa da due anni, come qualcuno ha scritto: è un’informazione falsa. Il lavoro si sta svolgendo in pieno accordo con il dirigente scolastico e con gli organi collegiali.”
Oltre al rilancio del plesso Colonna, l’Amministrazione guarda al futuro del sistema scolastico cittadino.
“Dobbiamo ragionare anche sul numero dei plessi – aggiunge Ruggiero –. In un contesto di forte calo demografico, è importante avere scuole sicure e belle, ma anche razionali nella distribuzione e nella gestione. Una scuola rinnovata non è solo un edificio: è uno spazio per la crescita morale e civile dei nostri ragazzi.”
Con questa nuova delibera, l’Amministrazione mette un ulteriore tassello nel mosaico della rigenerazione scolastica della città, confermando l’impegno per strutture sicure, sostenibili e al passo con i tempi.