Fratelli d’Italia torna a incalzare l’amministrazione comunale di Volla, questa volta sollevando dubbi sulla legittimità dell’affidamento di un’area pubblica – situata nella zona mercatale – per l’installazione di un’antenna 5G. A firmare la segnalazione ufficiale indirizzata a Procura, Carabinieri, Sindaco e Segretario comunale è Giuseppe Annone, presidente del circolo cittadino del partito, attualmente all’opposizione.
L’oggetto della denuncia: una delibera di Giunta sotto accusa
Nel mirino del rappresentante di Fratelli d’Italia c’è la Delibera di Giunta n. 20 del 15 marzo 2025, che ha previsto l’assegnazione in concessione per nove anni di un’area comunale a una società privata, per l’installazione di un impianto di telecomunicazioni. Secondo Annone, la procedura adottata dal Comune configura un affidamento diretto mascherato, avvenuto in assenza di evidenza pubblica e senza un’adeguata procedura comparativa.
“Formalmente si parla di approvazione di uno schema contrattuale, ma nella sostanza si realizza un vero e proprio affidamento diretto”, si legge nella nota ufficiale.
Tre i punti su cui si chiede chiarezza
Il documento firmato da Giuseppe Annone pone l’attenzione su tre questioni principali, sollecitando verifiche da parte delle autorità competenti:
- Legittimità dell’atto deliberativo, con particolare riguardo:
- alla regolarità procedurale dell’affidamento;
- alla competenza della Giunta ad adottare il provvedimento;
- alla conformità dell’atto al vigente Codice dei Contratti Pubblici.
- Violazione dei principi di evidenza pubblica, considerando che si tratta di una concessione di bene pubblico a uso esclusivo per un periodo prolungato.
- Necessità di interventi correttivi o sanzionatori, se emergessero irregolarità, al fine di tutelare l’interesse pubblico e garantire una gestione trasparente del patrimonio comunale.
Accesso agli atti: chiesta copia della documentazione
In parallelo alla denuncia politica, Giuseppe Annone ha inviato al Comune di Volla una formale richiesta di accesso agli atti, ai sensi della Legge 241/1990. L’istanza riguarda in particolare la documentazione relativa all’impianto 5G già installato nell’area mercatale:
- Istanza presentata dall’operatore telefonico per ottenere l’autorizzazione;
- Pareri tecnici e autorizzazioni rilasciate da ARPA, ASL e uffici comunali;
- Atto autorizzativo (determinazione dirigenziale o altro);
- Eventuali valutazioni di impatto sull’uso pubblico dell’area.
Fratelli d’Italia intende verificare se la presenza dell’antenna sia compatibile con la destinazione urbanistica dell’area, storicamente destinata al mercato rionale, e se l’iter amministrativo abbia rispettato tutti i passaggi previsti dalla normativa vigente.
Una diffida e l’ipotesi di ricorso al TAR
Nella stessa nota, Annone diffida il Comune dal negare l’accesso agli atti richiesti e preannuncia, in caso di silenzio o rifiuto entro 30 giorni, un possibile ricorso al TAR o una segnalazione al Difensore Civico Regionale. L’intento dichiarato è quello di “tutelare il diritto di accesso e l’interesse collettivo”.
Fratelli d’Italia all’attacco della maggioranza
Con questa nuova iniziativa, il circolo di Fratelli d’Italia di Volla rafforza la propria azione di opposizione politica nei confronti della maggioranza comunale. Dopo aver già sollevato in passato questioni legate alla gestione degli spazi pubblici e alla trasparenza degli atti amministrativi, il partito guidato localmente da Annone torna a chiedere rigore e legalità, affidandosi questa volta anche alle autorità giudiziarie e di controllo.
“Chiediamo che venga fatta piena luce sulla procedura seguita per la concessione dell’area mercatale, affinché non si configuri un utilizzo improprio del patrimonio della collettività”, ha dichiarato Annone.
In attesa di chiarimenti dall’Amministrazione
Al momento, non risulta pervenuta alcuna risposta ufficiale da parte del Comune di Volla. L’amministrazione sarà ora chiamata a fornire chiarimenti su una vicenda che rischia di trasformarsi in un caso politico e giudiziario, proprio nel cuore di una zona destinata da anni a ospitare il tradizionale mercato cittadino.
Fratelli d’Italia annuncia di voler seguire l’evoluzione del caso “con la massima attenzione”, riservandosi ulteriori iniziative politiche e legali nei prossimi giorni.
Ivan di Napoli