Un sistema collaudato di evasione fiscale e riciclaggio, messo in piedi attraverso il commercio illecito di prodotti da fumo, ha portato al sequestro di oltre 54 milioni di euro e all’iscrizione nel registro degli indagati di otto persone tra Caserta (cinque) e l’Agro Nocerino, in particolare Scafati (tre).
È il bilancio di un’operazione condotta dalla Guardia di Finanza di Scafati e Marcianise, con il supporto dell’Agenzia Dogane e Monopoli – Direzione Territoriale di Napoli, su mandato della Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere.
Il meccanismo illecito
L’indagine ha permesso di ricostruire un sistema tanto semplice quanto efficace: una società di capitali formalmente attiva nel commercio di generi di monopolio, con sede nel Casertano, acquistava regolarmente ingenti quantità di sigarette da un distributore autorizzato. Le stesse venivano poi rivendute in nero a rivendite e tabaccherie, senza alcuna documentazione fiscale, aggirando le norme su accise, IVA e tracciabilità.
Secondo le indagini, dal 2021 sarebbero stati movimentati prodotti da fumo per un valore commerciale superiore a 53 milioni di euro, con un guadagno illecito di oltre 5,3 milioni, derivante dalla mancata imposizione tributaria sull’aggio commerciale delle vendite.
Il riciclaggio
I proventi accumulati sarebbero stati reinseriti nel circuito economico per finanziare nuove attività illecite, ma anche per l’acquisizione di ulteriori realtà commerciali, con modalità elusive, in violazione delle norme sul riciclaggio. La società coinvolta avrebbe inoltre omesso la presentazione delle dichiarazioni fiscali obbligatorie in diversi periodi di imposta, contribuendo a un pesante danno erariale.
Perquisizioni e sequestri
Sulla scorta delle prime risultanze investigative, sono stati eseguiti provvedimenti di perquisizione e sequestro diretto e per equivalente su beni mobili, immobili e disponibilità finanziarie, fino alla concorrenza del valore illecito accertato. Gli atti sono stati poi convalidati dal GIP del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere.