Agerola cresce: +7,5% di presenze turistiche da gennaio a metà agosto

Controtendenza rispetto ai dati nazionali che segnalano cali tra il 20 e il 30% delle presenze turistiche, Agerola registra una crescita del 7,5% da gennaio a metà agosto 2025. Un risultato trainato dall’extralberghiero – B&B, affittacamere e agriturismi in aumento fino al 20% – e dal binomio trekking ed enogastronomia, con prospettive favorevoli anche per settembre e ottobre.

I dati ufficiali, rilevati attraverso il software dell’imposta di soggiorno, mostrano anche un aumento degli arrivi (+3%) e della permanenza media: dai 2,82 giorni del 2024 ai 3,12 del 2025. La domanda resta a prevalenza internazionale (80% estero, 20% Italia) e si distribuisce lungo nove mesi, da febbraio a novembre.

«Paesaggio, natura e ospitalità autentica stanno migliorando gli indici economici delle nostre imprese – spiega il sindaco Tommaso Naclerio –. Non è un caso se crescono sia gli arrivi che la durata dei soggiorni: qui trovano bellezza vera e servizi pensati per chi ama camminare in sicurezza».

Investimenti e futuro del trekking
Il Comune ha avviato interventi per oltre 2 milioni di euro per la messa in sicurezza del Sentiero degli Dei, con nuova segnaletica, totem interattivi dotati di IA, wifi gratuito e copertura di emergenza. Parallelamente il progetto Lentopede (1,5 milioni) punta a recuperare le antiche mulattiere interne.

Paesaggio e belvedere
Sono stati inaugurati i belvedere Fausto Coppi e Punta Paipo, liberata dalle auto Punta Miramare, e sono in corso opere del PNRR per la passeggiata panoramica alla Colonia Montana e per il Parco Turistico Punta Corona.

Il ruolo del Festival
Determinante il successo del Festival Agerola Sui Sentieri degli Dei, riconosciuto come il più importante festival musicale nazionale all’aperto. «Non è un semplice cartellone di eventi – sottolinea Naclerio – ma una strategia che distribuisce valore a tutta la filiera turistica».

In sintesi, Agerola consolida la sua strategia turistica su paesaggio, trekking, gastronomia e ospitalità, con un modello di sviluppo che punta sulla destagionalizzazione e su un turismo lento, sostenibile e ad alto valore aggiunto.

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