La vicenda dell’aggressione ai danni di un ragazzo disabile a Ottaviano continua a scuotere l’opinione pubblica e ad attirare l’attenzione delle istituzioni.
Nella seduta odierna del Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica, presieduta dal prefetto di Napoli Michele di Bari, è stato deciso che i servizi sociali seguiranno con particolare attenzione il caso, fornendo supporto alla vittima e alla sua famiglia.
Secondo una prima ricostruzione, anche in questo episodio l’aggressione sarebbe stata messa in atto da alcuni ragazzini, probabilmente minorenni, che hanno preso di mira il giovane mentre si trovava nei pressi della stazione ferroviaria.
L’episodio, avvenuto nella notte tra il 24 e il 25 agosto, aveva già sollevato un’ondata di indignazione. La madre del ragazzo aveva denunciato: “Mio figlio ha già subito tanto nella vita, non può avere paura di uscire di casa. Chiedo che si intervenga con fermezza”.
Sulla vicenda erano intervenuti sia il deputato Francesco Emilio Borrelli (Avs), che aveva chiesto pene certe e il coinvolgimento dei genitori dei responsabili, sia il sindaco di Ottaviano Biagio Simonetti, che aveva ribadito: «La Polizia Municipale e i Carabinieri sono al lavoro per identificare i responsabili. È indispensabile il ruolo delle famiglie nell’educare i ragazzi».
Con la decisione del prefetto di Napoli, ora la questione approda anche sul tavolo delle istituzioni centrali, a conferma della gravità del fatto e della necessità di prevenire episodi di violenza giovanile che, troppo spesso, colpiscono i più deboli.