L’ultimo appuntamento si è svolto in piazza Paolo Capasso (nella frazione Bomerano), con la lavorazione artigianale live del fior di latte a cura dei maestri casari agerolesi a salutare la stagione estiva.
“Tutto ciò – afferma il sindaco Tommaso Naclerio – ha esaltato una tradizione millenaria che fa del nostro fiordilatte il prodotto principe di un paniere gastronomico di primissimo livello”. Il Premio si è ufficialmente concluso con i due ultimi appuntamenti: il 24 agosto in piazza Generale Avitabile a San Lazzaro e il 31 agosto scorso, appunto, a Bomerano.
“L’iniziativa – affermano alcuni caseari che hanno partecipato all’evento – ha saputo valorizzare il nostro territorio e le sue eccellenze. Grazie alla Regione Campania (in particolare all’onorevole Raffaele Pisacane che ne ha proposto la nascita), al nostro sindaco Tommaso Naclerio e al Comune di Agerola”. Gli organizzatori già danno l’appuntamento a tutti per i prossimi appuntamenti, a partire dai festeggiamenti invernali in onore di Sant’Antonio Abate (patrono di Agerola) in programma a gennaio 2026 e alla prossima edizione di Fiordilatte Fiordifesta che si terrà ad agosto 2026.
“Non vediamo l’ora di vivere con tutti i cittadini e turisti nuove emozioni – concludono – e condividere le nostre tradizioni che contribuiscono a rendere Agerola un posto unico e speciale”. Tra le importanti iniziative, c’è stata anche la visita (da parte di bambini e famiglie) ad un’azienda agricola agerolese. Durante la giornata i più piccoli hanno trascorso diverse ore tra gli animali della fattoria e attività didattiche dedicate alla scoperta del territorio, a cura di Slow Food – Condotta Monti Lattari Costa d’Amalfi.
Francesco Fusco