Diciassette eventi, otto comuni e una sola grande voce: quella della collaborazione. Nasce così la “Dispensa dei Monti Lattari”, un progetto che mette insieme Gragnano, Castellammare di Stabia, Vico Equense, Sant’Antonio Abate, Lettere, Pimonte, Casola e Santa Maria la Carità, con l’obiettivo di celebrare le eccellenze enogastronomiche e culturali di un’area che unisce mare e montagna, tradizione e innovazione.
A inaugurare l’iniziativa è stato Nello D’Auria, sindaco di Gragnano: “Grazie a tutte le amministrazioni qui presenti. Questo progetto ci ha permesso di creare valore insieme. Sono felice della partecipazione di Vico Equense, che ha accolto con piacere l’iniziativa. Uno dei primi eventi sarà dedicato alla castagna del Faito. Diciassette appuntamenti sono un grande risultato: ci danno la consapevolezza che insieme si può davvero costruire un percorso condiviso.”
Gli fa eco Luigi Vicinanza, sindaco di Castellammare di Stabia: “Otto comuni, otto identità, ma una visione comune. Mettiamo insieme le eccellenze dei nostri territori, dal mare alla montagna, creando un territorio omogeneo. Il 15 ottobre, alla Reggia di Quisisana, presenteremo i nostri prodotti con chef stellati e gli studenti dell’Istituto Alberghiero Raffaele Viviani.”
Per Giuseppe Aiello, sindaco di Vico Equense, la parola chiave è rete: “La novità è proprio questa: otto comuni che vogliono valorizzare il territorio. Vico ha già una forte tradizione di eventi, ma partecipare a questo gruppo significa dare al Faito la visibilità che merita. Dopo la tragedia della funivia, è fondamentale fare ancora di più. Il nostro obiettivo è diventare un polo turistico, partendo dalla legalità e dall’autenticità.”
Da Sant’Antonio Abate arriva il riconoscimento della squadra: “La sinergia è stata fondamentale. Abbiamo creato una catena di territori con l’obiettivo di ricreare entusiasmo e legami autentici.”
La sindaca di Lettere, Anna Amendola, sottolinea il valore per i piccoli comuni: “Questo è un percorso vincente. Mettere insieme realtà diverse non è facile, ma con pazienza abbiamo costruito un ‘vaso’ in cui ciascuno ha dato il proprio contributo. Il Castello di Lettere sarà il nostro polo attrattivo, ammodernato e pronto ad accogliere.”
Francesco Somma, sindaco di Pimonte, porta la voce della tradizione: “Che bello essere qui oggi. Vogliamo essere una meta ambita, fare qualcosa di grande. Collaboreremo con Vico e Castellammare per il Faito, portando la nostra tamorra, le castagne, l’olio, i pomodorini cannellino e l’animazione per i più piccoli. I nostri eventi si svolgeranno sul Faito e sul Monte Lavatoio.”
Il sindaco di Casola, Alfredo Rosalba, esprime emozione e consapevolezza: “Dobbiamo riconoscere la bellezza dei nostri territori. La vera scoperta è stata la gioia di lavorare insieme.”
Infine, Giosuè D’Amora, sindaco di Santa Maria la Carità, chiude con un appello ai giovani: “Otto comuni che lavorano bene insieme: questa sinergia va esaltata. La Dispensa dei Monti Lattari è una grande occasione, soprattutto per i ragazzi, che devono essere protagonisti. Il 17 ottobre, a Madonna delle Grazie, celebreremo uno dei vini più antichi del territorio.”
La Dispensa dei Monti Lattari non è solo una rassegna di eventi, ma un vero viaggio tra sapori, tradizioni e bellezze che attraverserà l’intero territorio, dalla costa fino al cuore dei Monti Lattari. Una festa diffusa che parla di identità, collaborazione e orgoglio locale, pronta a coinvolgere cittadini e turisti in un calendario di 17 appuntamenti che celebrano il gusto e la cultura di una terra unica.