Il Napoli sbatte contro Maignan: il Milan vince 2-1 e aggancia gli azzurri in vetta

Il Milan di Allegri piega il Napoli di Conte con i gol di Saelemaekers e Pulisic, resiste in dieci uomini dopo l’espulsione di Estupiñan e raggiunge azzurri e Roma in cima alla classifica

Un Milan solido e concreto fa suo il big match di San Siro superando 2-1 un Napoli privo di molti giocatori nel reparto difensivo. Alle reti di Saelemaekers e Pulisic nel primo tempo risponde De Bruyne dal dischetto nella ripresa, con la squadra di Allegri che resiste per oltre mezz’ora in inferiorità numerica.

La partita si apre con una doccia gelata per gli azzurri. Dopo appena tre minuti, i rossoneri trovano il vantaggio al primo affondo: Pulisic sgasa sulla sinistra, supera secco Marianucci e serve una palla tesa sul secondo palo per Saelemaekers, che con perfetto tempismo insacca alle spalle di Meret con il destro. Un colpo a freddo che condiziona subito l’andamento del match.

Il Napoli prova a reagire e all’11’ costruisce una doppia occasione ravvicinata: prima Gutierrez colpisce di testa su cross di Politano, trovando però la parata di Maignan, poi McTominay calcia da buona posizione ma il portiere francese si oppone ancora, deviando lateralmente. È il primo di una lunga serie di interventi decisivi del numero uno milanista.

Il raddoppio di Pulisic e le prime polemiche

Dopo qualche minuto di sofferenza, il Milan torna a spingere. Al 27’ sfiora il raddoppio con Fofana, lanciato magistralmente da Pulisic, che davanti a Meret calcia alto con il mancino. È il preludio al 2-0, che arriva al 31’: azione prepotente di Pavlovic che supera Politano e Anguissa, cross basso per Fofana che di prima appoggia a Pulisic, il quale calcia secco di destro trovando la deviazione di Juan Jesus che inganna Meret.

Al 37’ esplodono le proteste del Napoli per un contatto sospetto in area tra Tomori e McTominay, ma l’arbitro Chiffi non assegna il rigore e il Var non interviene. Al 43’ altra occasione clamorosa per gli azzurri: Politano mette un pallone perfetto al centro, ma Anguissa colpisce male di testa graziando Maignan da ottima posizione.

Il primo tempo si chiude in salita

Nel finale di tempo il Milan sfiora anche il tris: Modric apre per Saelemaekers, che controlla e calcia col mancino trovando i pugni di Meret. Al 42’ ancora Napoli pericoloso: cross di Politano per Anguissa, ma il colpo di testa non inquadra la porta. Le due squadre rientrano negli spogliatoi con i rossoneri avanti 2-0, un risultato che punisce oltremodo i campioni d’Italia in carica, colpiti nelle loro debolezze difensive dalle assenze pesanti di Buongiorno, Olivera, Rrahmani e Spinazzola.

La scossa di Conte all’intervallo

Negli spogliatoi Antonio Conte richiama i suoi, e il Napoli rientra in campo con un piglio diverso. Al 48’ Politano crossa basso ma Hojlund manca di un soffio la deviazione vincente. Al 55’ nuova occasione: McTominay colpisce di testa su cross ancora di Politano, Maignan respinge d’istinto, la palla arriva a Di Lorenzo che viene trattenuto da Estupiñan. Dopo revisione Var, Chiffi assegna rigore al Napoli ed espelle l’esterno ecuadoriano, lasciando il Milan in dieci uomini.

De Bruyne riapre la partita

Sul dischetto si presenta Kevin De Bruyne al 60’, glaciale nello spiazzare Maignan e accorciare le distanze. È il gol che riaccende le speranze azzurre e infiamma il settore ospiti. Da quel momento il Napoli spinge con convinzione, forte della superiorità numerica. Al 76’ Di Lorenzo sfiora il pareggio con un colpo di testa su cross di Anguissa, ma la palla finisce alta.

La girandola dei cambi e la spinta azzurra

Conte prova a cambiare volto alla squadra: dentro Elmas, Lucca e Neres per De Bruyne, McTominay e Hojlund, con i primi due contrariati al momento del cambio. Poco dopo entra anche Lang al posto di Politano e, nel finale, Gilmour per Lobotka. I nuovi innesti creano vivacità: all’84’ Elmas va vicino al gol, al 43’ Lang calcia a giro ma Maignan si distende e salva.
Allegri risponde inserendo Bartesaghi per Pulisic, autore di un grande primo tempo, oltre a Leao e Athekame per Gimenez e Saelemaekers, completando i cambi con De Winter e Loftus Cheek per Tomori e Fofana.

Il finale palpitante e la sfortuna azzurra

Il Napoli si riversa in avanti negli ultimi minuti. Al 93’ Neres inventa un sinistro a giro deviato leggermente da Modric: la palla scheggia l’incrocio dei pali, gelando San Siro. Pochi secondi dopo il brasiliano ci riprova dalla stessa posizione, ma trova ancora una volta l’intervento straordinario di Maignan. Al 97’ ultima occasione con il colpo di testa di Di Lorenzo, che però termina alto. È l’ultimo sussulto: il Milan resiste e porta a casa tre punti pesantissimi.

Il verdetto della classifica

Con questa vittoria il Milan ottiene la quarta affermazione consecutiva, raggiunge Napoli e Roma in testa alla classifica a quota 12 punti e stacca di una lunghezza la Juventus. Per i rossoneri la festa è completa, anche per il ritorno in campo di Leao a 42 giorni dalla sua ultima apparizione e per la prova di un eterno Modric, brillante nonostante i 40 anni.
In casa Napoli resta la delusione per una sconfitta arrivata nonostante una ripresa dominata e numerose occasioni create. Hojlund delude, mentre il migliore è Neres, devastante nel finale.

Per il Napoli resta la consapevolezza di aver lottato fino all’ultimo respiro ma anche la frustrazione di aver sbattuto contro un Maignan in versione muro umano.

Pasquale Cirillo

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