Intervista a Daniela Porcelli, autrice del Metodo Lumina

C’è chi la chiama medico, chi dentista, chi coach, chi artista. Forse Daniela Porcelli è tutte queste cose insieme. Donna dalle mille sfumature, ha saputo trasformare la sua competenza clinica in un linguaggio emozionale, fondendo estetica, benessere e consapevolezza in un progetto unico: il Metodo Lumina®, un percorso a tappe per riscoprire la propria bellezza – interiore ed esteriore – in modo profondo, autentico e personalizzato.

Oggi la incontriamo per raccontare non solo il cuore del suo lavoro, ma anche il piacere con cui si muove tra attività creative e professionali: produttrice di idee, scrittrice appassionata, artista del quotidiano.

Attualmente lavora anche a Roma, collabora con realtà al di fuori della sua regione e si prepara a tradurre il suo metodo in inglese, con l’obiettivo di portare il concetto di “bellezza consapevole” anche all’estero.

Dottoressa Porcelli, il suo percorso è tanto scientifico quanto creativo. Come si definirebbe oggi, in una sola parola?
Credo che “Esthetical Coach” sia la parola che mi rappresenta di più. Unisce le due anime che convivono in me: la parte medica, tecnica e rigorosa, e quella empatica, che ama ascoltare, accompagnare e valorizzare le persone. Non curo solo denti o imperfezioni: aiuto le persone a ritrovarsi, a rinascere. A brillare.

Cosa significa per lei bellezza, oggi?
Significa luce, prima di tutto. La bellezza non è un filtro né una taglia: è energia. È equilibrio tra ciò che sei fuori e ciò che senti dentro. Quando una persona si sente bene con se stessa, lo si percepisce. E non ha bisogno di dirlo: lo emana.

Il Metodo Lumina ha proprio questo obiettivo?
Sì. Il Metodo Lumina nasce dal mio desiderio di offrire qualcosa di più completo, profondo e autentico. È un protocollo che si basa su sei dimensioni della bellezza (Luminous, Unlimited, Magnificent, Impressive, Natural, Attractive) ma è anche un viaggio emotivo e personale. Non si tratta solo di estetica: è un vero percorso trasformativo. Le donne che incontro spesso mi sorprendono per quanto riescano a rinascere. Il libro racconta anche questo, con tante storie vere.

Lei è anche dentista. Come si integra questo ruolo nel Metodo Lumina?
Completamente. Il sorriso è una delle prime cose che raccontano chi siamo. Lavorare sul sorriso – in modo armonico, conservativo e rispettoso dell’identità – può cambiare tutto: postura, autostima, rapporti. Io non “aggiusto” denti: io li illumino. Restituire un sorriso significa restituire una parte di sé.

Sta lavorando anche a Roma. Cosa significa per lei espandersi fuori dalla sua città?
È una sfida bellissima. Roma è una città che amo, pulsante e ricca di contaminazioni. Collaborare con nuove realtà e mettermi in gioco in contesti più ampi mi stimola moltissimo. Sento che è arrivato il momento di portare il mio metodo oltre i confini locali, perché la bellezza non ha confini: è universale.

E a proposito di confini: quali sono i suoi prossimi progetti?
Stiamo lavorando alla traduzione del Metodo Lumina in inglese, per presentarlo anche a livello internazionale. Vorrei partecipare a fiere del settore, eventi di beauty e benessere all’estero, e avviare nuove collaborazioni con realtà fuori dall’Italia, mantenendo lo stesso approccio umano che da sempre caratterizza il mio lavoro.

Cosa spera che le lettrici portino a casa leggendo il suo libro?
La consapevolezza che sono bellissime, anche se lo hanno dimenticato. Che la bellezza è un diritto, non un privilegio. E che per sentirsi davvero bene non serve diventare qualcun altro, ma semplicemente ritornare a se stesse: con rispetto, amore e cura.

Il Metodo Lumina – Manuale della Bellezza di Daniela Porcelli
Un viaggio emotivo e trasformativo attraverso sei tappe della bellezza autentica: dal sorriso al cuore, dalla luce interiore allo stile personale.
Disponibile in tutte le librerie e negli store digitali.

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