È stato ritrovato senza vita nella tarda mattinata di oggi il corpo di Fabio Celella, 45 anni, originario della provincia di Caserta, scomparso da lunedì 14 ottobre a Ravello, la “Città della Musica” della Costiera Amalfitana. L’uomo lavorava come pizzaiolo in un noto albergo della zona, lo stesso dal quale era partita la denuncia di scomparsa che aveva fatto scattare le ricerche.
Le ricerche e l’intervento dei soccorritori
Le operazioni di ricerca erano iniziate nella serata di giovedì 16 ottobre, dopo la denuncia di una dipendente dell’hotel presso il quale Fabio Celella prestava servizio. Sul posto sono intervenuti i Vigili del Fuoco, che già dalle prime ore della notte hanno avviato le perlustrazioni nella zona dell’Auditorium “Oscar Niemeyer”.
Con il supporto della sala operativa mobile UCL e della squadra SAF (Speleo Alpino Fluviale), i caschi rossi hanno battuto palmo a palmo l’area fino al ritrovamento del corpo, avvenuto nella tarda mattinata di oggi, 17 ottobre.
Il ritrovamento del corpo
Il cadavere è stato individuato al di sotto della passerella dell’Auditorium, a circa 15 metri di profondità, in una zona difficilmente accessibile. Con una complessa manovra in corda, i Vigili del Fuoco sono riusciti a recuperare il corpo dopo ore di lavoro.
Le operazioni si sono concluse alla presenza dei carabinieri della compagnia di Amalfi, guidati dal comandante Alessandro Bonsignore, ai quali sono state affidate le indagini per chiarire la dinamica dell’accaduto.
L’ipotesi della caduta accidentale
Secondo quanto emerso dalle prime ricostruzioni, la morte di Fabio Celella potrebbe essere avvenuta per una tragica fatalità. L’uomo, nel tentativo di recuperare il proprio telefono cellulare, sarebbe precipitato in un’intercapedine nei pressi dell’Auditorium, cadendo da un’altezza di circa 15 metri.
L’ipotesi, sebbene non ancora confermata ufficialmente, è ritenuta la più plausibile dagli inquirenti. Un testimone vicino alle indagini ha riferito che «al momento nulla fa pensare a un gesto volontario; stiamo verificando la posizione del cellulare e gli ultimi spostamenti della vittima».
Le indagini e l’autopsia
Il corpo di Fabio Celella è stato messo a disposizione dell’autorità giudiziaria e sarà sottoposto nei prossimi giorni a esame autoptico presso l’ospedale di Salerno. L’autopsia dovrà stabilire le cause esatte del decesso e chiarire se la caduta sia avvenuta in seguito a uno scivolamento o a un improvviso malore.
Intanto i carabinieri di Amalfi continuano a raccogliere elementi e testimonianze, mentre i vigili del fuoco hanno effettuato ulteriori sopralluoghi nella zona del ritrovamento per verificare le condizioni di sicurezza dell’area e le modalità in cui l’uomo avrebbe potuto raggiungere quel punto.
La città della musica si è così trovata improvvisamente teatro di un dramma silenzioso e inatteso, che lascia aperti ancora molti interrogativi sulle ultime ore di vita del 45enne casertano.
Ivan Di Napoli









