Nel corso di una mirata attività di controllo finalizzata al contrasto delle pratiche venatorie illecite, i Carabinieri Forestali del Nucleo di Marigliano, con il supporto delle guardie zoofile della LIPU di Napoli, hanno denunciato all’Autorità Giudiziaria competente tre persone sorprese nel Comune di Acerra, in località Frassitelli, mentre esercitavano la caccia con mezzi non consentiti.
Richiami elettroacustici e fauna abbattuta
Secondo quanto accertato dai militari, i tre individui utilizzavano apparecchi elettroacustici dotati di amplificatori, in grado di riprodurre artificialmente il canto dei volatili, richiamandoli in modo illecito. Tale pratica è vietata dalla legge n. 157 del 1992 e successive modifiche, che disciplina l’attività venatoria in Italia e tutela la fauna selvatica.
Durante l’intervento, i Carabinieri hanno inoltre constatato la presenza di quattro esemplari di Tordo bottaccio (Turdus philomelos) già abbattuti. La scoperta ha portato al sequestro di due fucili, di un richiamo acustico e dei quattro volatili rinvenuti sul posto.
Denunce e sanzioni
Al termine delle operazioni, i militari del Nucleo Forestale di Marigliano hanno proceduto al deferimento dei tre cacciatori alla competente Autorità Giudiziaria e all’irrogazione di sanzioni amministrative per un importo complessivo superiore a 800 euro.
Il materiale sequestrato – due fucili, un richiamo acustico e le carcasse dei tordi – è stato posto a disposizione dell’autorità competente, mentre proseguono gli accertamenti sulla provenienza delle attrezzature utilizzate.
Impegno congiunto per la tutela ambientale
L’operazione si inserisce nel quadro delle attività di controllo e prevenzione del bracconaggio coordinate dal Gruppo Carabinieri Forestale di Napoli, che da tempo opera in sinergia con le associazioni ambientaliste per contrastare le violazioni alle norme sulla caccia e proteggere la biodiversità.
Come sottolineano i militari, questo tipo di interventi mira non solo a reprimere le condotte illegali, ma anche a sensibilizzare i cittadini sul rispetto della fauna selvatica e sull’importanza della conservazione degli ecosistemi naturali.
Riepilogo dei sequestri effettuati
- 2 fucili da caccia;
- 1 richiamo acustico elettroamplificato;
- 4 esemplari di Tordo bottaccio abbattuti.
L’operazione conferma l’impegno costante del Corpo Forestale dell’Arma dei Carabinieri nel garantire la legalità sul territorio e nel difendere un patrimonio naturale che, ancora oggi, rappresenta un valore irrinunciabile per la collettività.










