Le 37 famiglie che vivono nel complesso di housing sociale di Sant’Agnello potranno restare nelle loro abitazioni almeno fino alla sentenza di primo grado del procedimento giudiziario in corso.
La decisione arriva dalla Procura di Torre Annunziata, che ha scelto di sospendere l’esecuzione degli sgomberi dopo un incontro in Prefettura con il prefetto Michele di Bari, il sindaco Antonino Coppola e l’assessore Corrado Fattorusso.
Il provvedimento di sgombero, emanato lo scorso 20 ottobre, rappresentava l’ultimo capitolo di una vicenda iniziata nel 2020, segnata da sequestri, revoche e ricorsi. Al centro della controversia, il complesso edilizio di via Monsignor Bonaventura Gargiulo, realizzato come progetto di housing sociale ma considerato dalla Procura una lottizzazione abusiva.
Se il reato dovesse essere confermato in tribunale, gli occupanti dovranno lasciare le abitazioni; in caso contrario, potranno rimanervi stabilmente.
Nel frattempo, a Sant’Agnello la quotidianità nelle palazzine continua, tra la speranza di un esito favorevole e l’attesa di una sentenza che deciderà il futuro di decine di famiglie.









