Gruppo di Boscotrecase Libera ha presentato un esposto alla Procura Regionale della Corte dei Conti sulla questione “Complesso Sportivo comunale”. La richiesta è quella di verificare se ci siano responsabilità di amministratori del Comune e dipendenti della macchina comunale per danno erariale circa l’affidamento e alla gestione in convenzione del campo di via Rio a Boscotrecase.
«E’ stato un lavoro faticosissimo e lo dimostrano del resto le 25 pagine e i 29 allegati dell’esposto – affermano i consiglieri Aniello Federico, Aniello Solimeno, Pietro Carotenuto e Bartolomeo Servillo – sono ormai due anni che il campo sportivo è completamente chiuso ed abbandonato e non può essere utilizzato in quanto presenta un’inagibilità, certificata dall’Ing. capo dell’Ufficio Tecnico, pari quasi al 100%.
L’amministrazione Borrelli decise di affidarlo in gestione alla società sportiva ASD Atletico Vesuvio che in cambio di una gestione gratuita doveva completare i lavori previsti per un ammontare di 88 mila euro. Doveva inoltre provvedere al cambio dell’intestazione delle utenze (luce, acqua, gas) e a garanzia di entrambe le cose doveva porre in essere due fideiussioni, una di 500 mila euro (25% del valore della struttura) e l’altra di 8 mila euro (10 % dell’importo dei lavori)».
I consiglieri di opposizione hanno voluto evidenziare che di quei lavori preventivati, obbligatori per convenzione, è stato fatto poco e niente; il cambio delle utenze non è stato fatto (ci sono ancora fatture intestate al Comune per un importo pari a 19 mila euro); non è stata fatta alcuna fideiussione dal parte del gestore.
I consiglieri chiedono chiaramente: «Chi doveva controllare sul rispetto della convenzione da parte del gestore? Chi doveva controllare il cambio delle intestazioni delle utenze, lo stato dei lavori e, soprattutto, le avvenute fideiussioni sulle quali il comune aveva diritto di rivalersi in caso di mancato rispetto degli obblighi del gestore?»