Dal 25 aprile al 2 giugno 2014, in occasione del suo ventennale, la manifestazione partenopea del Maggio dei monumenti, dedicata all’arte e alla cultura, sbarca nella città delle acque.
Progetti entro l’11 aprile 2014 – Nel bando, pubblicato sul sito web del comune, l’Amministrazione comunale guidata dal sindaco Nicola Cuomo, in piena applicazione del principio di sussidiarietà orizzontale chiede la collaborazione del cosiddetto Terzo settore, enti, associazioni, gruppi e soggetti privati, operanti nel settore culturale e artistico, invitando a presentare progetti che “potranno avere come palcoscenico luoghi ed itinerari cittadini in cui tanti artisti, nel corso dei secoli, hanno ambientato le loro opere letterarie, pittoriche, fotografiche” entro il 11 aprile 2014.
Il programma del maggio stabiese – Il programma prevede, per ogni fine settimana di maggio, temi e itinerari specifici:
• 25-26-27 aprile – la Resistenza a Castellammare di Stabia;
• 1-2-3-4 maggio – Papi e Beati: Giovanni Paolo II a C.mare – attività nel centro antico;
• 9-10-11 maggio – Festa di S.Catello – attività nel centro antico;
• 16-17-18 maggio – Gli artisti Stabiesi;
• 23-24-25 maggio – Attività sulle testimonianze dell’antica Stabiae;
• 30-31 maggio 1-2 giugno – Castellammare di Stabia città delle acque.
Le iniziative e il coordinamento degli eventi sono in collaborazione con l’Arcidiocesi di Sorrento e Castellammare di Stabia, gli Uffici Periferici del MiBACT, l’Azienda di cura e soggiorno, l’Ascom, l’Associazione Albergatori, il Forum cittadino delle Associazioni.
“A maggio – afferma il Sindaco Nicola Cuomo – avremo a Castellammare una importante manifestazione, della durata di oltre un mese, che permetterà sia ai cittadini, sia ai visitatori, di conoscere meglio la città e ammirarne le bellezze storiche, artistiche e culturali, risorse immense da sfruttare per il nostro territorio. Dobbiamo imparare – continua – a difendere e valorizzare il patrimonio che la natura e l’arte ci hanno donato perché Stabia ha tutte le potenzialità per risorgere. Proprio la cultura – spiega – è un immenso volano di sviluppo socio-economico che la mia Amministrazione intende valorizzare al meglio chiedendo la collaborazione del mondo associativo e del Terzo settore. Mi aspetto – conclude – una risposta ampia e qualificata da parte dei soggetti del mondo storico, artistico e culturale stabiese”.








