“ La musica intesa anche come strumento di sensibilizzazione contro la violenza sulle donne”: esordisce così l’artista partenopea Rosanna Cassini in merito ai ripetuti episodi di violenze e abusi sessuali contro le donne registrati a Napoli e nell’hinterland negli ultimi tempi. Nota e stimata cantante partenopea Cassini è impegnata da 20 anni nell’esprimere emozioni e sentimenti ,attraverso la musica, di una Napoli che sembra accusare il colpo di una modernità forse recepita solo nell’accezione negativa del termine.
“ La sola repressione non basta – ha precisato Cassini – : ogni componente della società civile è chiamato , nel rispetto dei ruoli e delle competenze specifiche, ad offrire il proprio contributo alla causa. Alle istituzioni, alle scuole, alle associazioni e a noi artisti il compito di sensibilizzare l’opinione pubblica su un fenomeno che deve essere definitivamente cassato da una comunità civile degna di tale appellativo. La musica è anche uno strumento di denuncia: spesso nelle strofe si scoprono storie vere, drammi vissuti e magari taciuti per paura di ritorsioni, per la vergogna di doversi poi confrontare con il giudizio spesso impietoso e falsato della gente.
Al contrario ogni donna che ha vissuto un’esperienza tanto drammatica dovrebbe rivolgersi con fiducia alle istituzioni competenti perché solo denunciando certi abomini è possibile fermare certa gentaglia che non è degna di definirsi umana”. Temprata e cortese al tempo stesso Cassini è vista da molti quale ideale anello di congiunzione tra le problematiche quotidiane della sua Napoli, anche drammatiche, e la parte sana della città che non ha mai smesso di credere nelle potenzialità di questi luoghi unici al mondo per tradizione storico – culturale e bellezza.
“ Rivolgo un appello – ha concluso Cassini – alle donne, soprattutto alle ragazze che si affacciano alla vita perché agiscano sempre con la massima prudenza allertando le forze dell’ordine al minimo segnale di pericolo. A volte l’orco è più vicino di quanto immaginiamo : insieme alle istituzioni possiamo efficacemente contrastare un cancro sociale presente ad ogni livello della società. Sia la musica fonte di carica, momento di sfogo e mezzo per esternare sentimenti e passione di contro alla cinica logica di chi crede di poter violare selvaggiamente l’altrui dignità” .
Alfonso Maria Liguori