Portici, Taurino: “Insegniamo ai giovani a crescere, psicologicamente e fisicamente”

"Dove finisce la difesa ed inizia l’offesa è un concetto insito nel significato stesso della terminologia. Se si considera il problema della violenza sulle donne e cosa fare per affrontarlo tengo a cuore evidenziare un aspetto"

“Insegniamo ai giovani a crescere, psicologicamente e fisicamente, nelle arti marziali che debitamente praticate costituiscono un valido deterrente alla violenza”.

Chiaro il messaggio lanciato dalla dottoressa Elvira Taurino, Direttore tecnico del Taekwondo Team Taurino con oltre 20 anni di attività agonistica alle spalle che l’hanno portata ad essere campionessa italiana e mondiale di Taekwondo tradizionale. Quinto Dan nel Taekwondo Elvira Taurino ha svolto corsi di perfezionamento in diverse parti del mondo cimentandosi in varie arti marziali. Pensiamo infatti alle drammatiche aggressioni che vedono vittime innocenti numerose esponenti del gentil sesso.




In tal senso sempre più donne frequentano corsi di difesa personale per tutelarsi in caso di aggressione. Occorre però fare chiarezza sul corretto approccio del soggetto all’autodifesa.

“Ci si potrebbe perdere – aveva precisato la dottoressa Taurino – nelle parole, nelle tecniche e nelle scuole di pensiero. Dove finisce la difesa ed inizia l’offesa è un concetto insito nel significato stesso della terminologia. Se si considera il problema della violenza sulle donne e cosa fare per affrontarlo tengo a cuore evidenziare un aspetto: oggi esistono tanti metodi di difesa personale messi a punto ma la Difesa è Difesa e praticando, studiando, insegnando e confrontandomi con altri, mi rendo conto che viene data pochissima importanza all’aspetto basilare della sopravvivenza. Consapevolezza di se stessi, resistenza allo stress dato dalla paura dell’ignoto e dell’imprevisto. Questi sono temi ed obiettivi da raggiungere per la difesa personale molto importanti, basilari per rendere un individuo, non solo una donna, capace di reagire con immediatezza, visione d’insieme e attraverso l’adattabilità di schemi mutevoli. Stimolare in qualcuno il senso di difesa ed allenarne gli schemi è una missione molto complessa e delicata che non può fermarsi all’utilizzo di tecniche di contrattacco, basate su leve articolari, immobilizzazioni, attacchi ai punti vitali dell’aggressore.




Occorre entrare in contatto con la sfera emotiva, con gli adattamenti socio-culturali e con il temperamento di un individuo, per poterlo aiutare a conoscere e ad adattarsi ad una risposta psico-motoria di difesa personale.

In sintesi: sarebbe opportuno sperimentare per conoscere e sviluppare una propria risposta di difesa”. Quando parliamo della dottoressa Elvira Taurino menzioniamo una professionista per bene, nel lavoro e nella vita, una donna esemplare che ha dato e sta dando tanto allo sport e al mondo delle arti marziali nel nostro Paese, senza mai tralasciare la componente filantropica che è insita nelle discipline dinamiche stesse.

Alfonso Maria Liguori



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Alfonso Maria Liguori
Pubblicista, con formazione scolastica classica e frequenza universitaria presso l'Ateneo Federico II di Napoli (corso di Laurea in Filosofia). Dal 2003 "Aml" è nato, giornalisticamente parlando, con il settimanale diocesano della Curia di Napoli "Nuova Stagione". Successivamente collabora con Cronache di Napoli, con Metropolis, con Napoli Più, svolgendo nel contempo attività di pubbliche relazioni e portavoce di politici. Impegnato nel sociale nel 2003 ha preso parte ad un progetto sociale per il recupero di minori a rischio promosso dall'associazione onlus "Figli in Famiglia" in collaborazione con il Tribunale per i Minori di Napoli. Ha curato eventi di solidarietà per associazioni onlus in favore di noti ospedali partenopei in collaborazione con l'Ubi Banca Popolare di Ancora. Ha diretto la trasmissione televisiva "Riflettori su Ercolano" (a sfondo sociale) per Tele Torre. Profondo conoscitore della strada e dei complessi meccanismi sociali che caratterizzano le problematiche di Napoli e della sua provincia, da anni collabora attivamente con il Gazzettino vesuviano.