L’operazione trasparenza portata avanti dal governatore campano, non sarebbe una pratica perseguita da molte altre regioni italiane, e ad affermarlo è proprio Vincenzo De Luca: “Siamo l’unica Regione che ha chiesto un’operazione trasparenza. Sui tamponi la Regione Campania comunica il vero numero di tamponi molecolari che vengono fatti, siamo sotto i 25mila al giorno, cosa che ovviamente fa aumentare il numero di positivi. Il presidente dell’associazione degli anestesisti ha detto che ci sono Regioni d’Italia che danno dati falsi in relazione alle terapie intensive, per far abbassare la percentuale di occupazione, e ci sono Regioni che comunicano un numero altissimo di tamponi ma non molecolari per far abbassare le percentuali di positivi. Se hai 300 ricoverati in terapia intensiva – aggiunge De Luca – e denunci, anziché 600 terapie intensive, 1000 terapie intensive inesistenti, il tasso di occupazione diminuisce.
Pensate che il Ministero della Salute abbia attivato i nuclei ispettivi per controllare se questo corrisponde al vero oppure no? Quali sono i tamponi effettuati, molecolari o cosiddetti rapidi che non servono a niente, e sul numero effettivo di terapie intensive e tamponi? Non abbiamo nessuna risposta certa”. Ed ha aggiunto: “Mi pare scandaloso, sia portato tutto alla luce del sole“. Ed è ritornato ancora sulla questione ispettori: “Abbiamo assistito all’invio di ispettori, una cialtronata e provocazione che abbiamo subìto come regione. Ad oggi la Regione non ha ancora avuto una copia delle relazioni fatte dagli ispettori. L’unica cosa che hanno trovato erano cinque macchine in fila davanti all’ospedale Cotugno per farsi i tamponi nelle auto – ha sottolineato – una situazione che c’era anche in altre parti d’Italia. Poi hanno trovato una situazione di tranquillità e di eccellenza”.
Il governatore affonda un attacco duro alla politica italiana: “È pienamente in atto un tentativo di depredare il Sud anche di risorse europee a vantaggio di realtà del centro Nord. Questa cosa va seguita con grande attenzione”. E prova ad indicare la strada per combattere tali manovre: “Vorrei che le realtà istituzionali del Sud imparassero a fare lobby, almeno per difenderci per quello che ci è dovuto, al Sud non regala niente nessuno. Cerchiamo di difenderci nelle prossime settimane”.
E si rivolge ai cittadini campani, il governatore Vincenzo De Luca e dice: “Avete tutte le ragioni per essere orgogliosi della Campania, di Napoli e del Sud. Stiamo facendo quello che non avrebbe fatto nessun’altra regione d’Italia nelle nostre condizioni. Nelle condizioni di personale, finanziarie, nelle quali abbiamo dovuto lavorare. Nessuno lo avrebbe fatto, sono pronto ad accettare smentite”. E ricorda il “risanamento totale fatto in questi anni, il raggiungimento dell’equilibrio di bilancio”. E infine arringa: “Abbiamo motivo per coltivare senza supponenza, ma a testa alta, l’orgoglio campano”.
“La pazienza vince tutto” dice De Luca citando un proverbio tedesco. “Calma, abbiate pazienza – conclude – poi la realtà è dura da cancellare, le chiacchiere scritte o parlate rimangono chiacchiere“.
E sempre nel corso della diretta Facebook, De Luca, senza mai nominare Giletti e la sua trasmissione, ha invitato “a cambiare canale e a far crollare gli ascolti” e ha risposto a modo suo: “Mi è capitato di vedere un esaltato che dava i numeri al lotto, un personaggio che, fosse stato per noi, avremmo già ricoverato per coma etilico. Non avete idea di quante centinaia di mail ho ricevuto in questi giorni dopo le aggressioni mediatiche. Ho guadagnato il 10% di voti in più in queste settimane”.
Citando Freud ha detto: “Ogni eccesso contiene in sé le ragioni della propria autodistruzione. Quando si esagera, mi riferisco alle aggressioni mediatiche, si diventa così poco credibili che si finisce per cadere sulle proprie falsità oltre che sulla propria nullità”. L’Italia, ha poi aggiunto, “è un paese strano nel quale il coraggio della libertà è merce rara così come è raro il coraggio della verità”.