Il giorno dopo Napoli-Atalanta c’è da rassegnarsi, la sconfitta è arrivata insieme alla batosta: il Napoli scivola al terzo posto, convinto però di avere una rosa FORTE. Anche senza i migliori 5 della squadra, quella dei partenopei è una prestazione che contiene almeno il sacrificio, la sofferenza, il sudore.

Gli azzurri non ce la hanno fatta, ma queste pagelle non saranno molto severe nei loro confronti: da premiare lo spirito in queste pagelle.

Ospina: 6

Nel complesso è una partita da sufficienza quella di Ospina, che si rende autore di vari interventi decisivi nonostante la sconfitta. I tre gol atalantini erano imprendibili, un tiro più preciso dell’altro.

 

Malcuit: 6,5

Agisce da esterno e possiamo dire che ha giocato la sua partita. Buona la propensione offensiva, spesso si trova in zona cross. Peccato solo per aver sparato alle stelle una chiara occasione da gol sul finale.

Rrahmani: 5,5

Spetta a lui l’ingrato compito di fare a sportellate con un ispirato Zapata. Il colombiano, nei duelli con Rrahmani, ha quasi sempre la meglio, sfruttando anche la sua grande fisicità, e parecchie volte bussa alla porta di Ospina.

Jesus: 5

No. Ci sarà da lavorare duramente per sostituire Koulibaly per 2 mesi. Così non va bene.

 




Di Lorenzo: 6

Nei panni del difensore centrale, avrebbe potuto fare meglio, vista la sua stoffa, ma anche peggio, giocando in un ruolo nel quale non si ritrova. Meno attivo rispetto alle scorse uscite.

Mario Rui: 6

Chiamato a giocare come esterno, spesso lo si vede agire da mediano. Non male la partita del portoghese, che un paio di volte fa anche rabbrividire la difesa di Gasperini cercando lo specchio della rete.

Lobotka: 6,5

Buono anche lo slovacco, che inizia bene, sembrando il Lobotka di Lazio e Sassuolo, poi va pian piano diminuendo. Nel complesso non certo male.

 




Elmas: 5,5

Sembra poco in forma il macedone: troppo timido, poco della partita.

 

 

Zielinski: 7

Tanta la classe messa in mostra dal polacco, che non solo segna, ma offre al Napoli tanti spunti, forte del suo gran dribbling. Insieme a Mertens, non riesce però a trascinare il Napoli.

 

Lozano: 6

Il fattore velocità è sempre distintivo del messicano: peccato che si ingarbuglia come sempre e si divora un gol a porta sguarnita.

 




Mertens: 7

Ancora una volta Ciro: il belga iscrive di nuovo il suo nome al tabellino dei marcatori, lo fa con un gol pesante, ma non decisivo. Bella partita di Mertens, che conferma il suo stato di grazia. Ciro l’immortale esiste ancora nelle gerarchie del Napoli.





I subentrati

Demme: 5,5

Cambiato per dare più freschezza al centrocampo partenopeo, non si fa mai pericoloso.

 

Petagna: 4

Sufficiente sì, ma anche lui come il belga poteva dare un qualcosa di più alla squadra. Ottima la propensione fisica, ma se non si impara ad arrivare sotto porta non si può essere attaccante completo.

Ounas: senza voto

 

 

Politano: senza voto

 





Domenichini: 6

In coadiuvazione con Spalletti, ha una rosa dai giocatori contati, e non può fare altro se non schierare un modulo d’emergenza. Napoli bello, ma senza i top 5 è dura.

 

Mariani: 5

Si inventa un rigore inesistente, poi annullato dal VAR. Troppo generoso di fronte ai troppi falli dell’Atalanta.

 

Giuseppe Garofalo



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