In un attimo ci si può vedere svuotato il proprio conto in banca, nella peggiore delle ipotesi. Nella ‘migliore’, se così si può dire, viene interdetto l’accesso al proprio device. Quando si verificano questi scenari, molto probabilmente si è stati vittima di una truffa on line.
È difficile ripercorrere l’esatto momento in cui si è incappati nella truffa (salvo che non sia per phishing o, comunque, si è navigati su un sito per la prima volta) ma basta un po’ di attenzione in più che si evitano le situazioni spiacevoli.
Ecco qualche consiglio.
Fai attenzione alle transazioni
Quando decidiamo di comprare qualcosa su internet, basta un prezzo un po’ più basso e siamo disposti a iscriverci alla newsletter, registrarci con un proprio account personale, dare gli estremi della carta e così via. In realtà, però, quando il prezzo è troppo basso, spesso si nasconde una truffa vera e propria. Al di là di questo, però, in generale vogliamo rimarcare il fatto che bisogna prestare attenzione quando si fanno delle transazioni.
Un sito affidabile, il più delle volte, ha anche dei certificati o, comunque, offre delle garanzie all’utente che lo fanno dormire sonni tranquilli. Ad esempio, a questi giochi puoi puntare per denaro reale ma lo puoi fare in tutta tranquillità perché il livello di sicurezza è molto alto. Certo, si tratta di giochi on line ma questo vale anche per gli ecommerce, per chi offre dei software di lavoro e così via.
Quando si effettua qualsiasi transazione, anche e soprattutto se si tratta di pochi euro, bisogna prestare la massima attenzione per capire se non c’è il rischio che qualcuno possa hackerare il sito e prendersi tutti i dati.
No, la Polizia non manda mail!
In questi ultimi mesi si sta verificando un caso di phishing molto importante e che, purtroppo, ha tratto in inganno diverse persone. A migliaia, per non dire milioni di persone, sarà capitato di ricevere una mail dalla Polizia (FINTA polizia) in cui si dice di essere stati convocati poiché si è accusati di qualcosa. Di solito, i presunti reati di cui si viene accusati in questa mail finta sono molto gravi: dalla pedofilia alla droga.
Vogliamo rassicurare un po’ tutti poiché la Polizia, quella vera, non manda mail per comunicare queste cose. Se si ricevono mail di questo tipo, si possono tranquillamente cestinare e ignorare senza preoccupazioni. Anzi, si deve ignorare.
Il multitasking non sempre è un valore
Anche le persone che si occupano di marketing, di web, di sicurezza informatica possono incappare in truffe. Nessuno è immune. Il motivo? Perché sono impegnati a fare altro e abbassano radicalmente la soglia di attenzione.
Il multitasking non sempre è un valore e, quando opportuno, bisogna fermarsi e/o fare una cosa per volta. I truffatori sfruttano proprio questo per riuscire a incunearsi tra i tanti impegni che una persona ha ogni giorno.
L’ideale sarebbe di fare una pausa ogni paio di ore per riposare il cervello. Chissà che questo non eviti una truffa.










