Situazione di apprensione a Torre del Greco, dove il pericolo di dissesti statici ha costretto all’evacuazione di ulteriori quattro palazzine, a poche decine di metri da corso Umberto I, teatro del tragico crollo di un ala di un edificio di tre piani il 16 luglio scorso, con il ferimento di tre persone.
Vigili del Fuoco, Polizia e Vigili Urbani sono intervenuti nella zona circostante piazza Luigi Palomba. In questa occasione, altre 27 famiglie, per un totale che sfiora le 90 persone complessive, sono state costrette a lasciare le proprie case, portando il totale degli sfollati a causa dei dissesti statici a oltre 310. Nel cuore del centro storico della città vesuviana, sta iniziando a diffondersi una psicosi da possibili crolli.
L’evacuazione è il risultato del rilevamento di alcune crepe nell’immobile al civico 2 di vico Annunziata. Di fronte alla segnalazione dei proprietari, i Vigili del Fuoco sono intervenuti insieme ai tecnici inviati dal Comune, i quali hanno ritenuto sussistente il rischio di un crollo. Di conseguenza, non solo la palazzina interessata è stata evacuata, ma anche quelle nelle vicinanze, tra vico Annunziata e via Piscopia, per il rischio di essere coinvolte in caso di cedimento.
Le autorità stanno monitorando attentamente la situazione e stanno adottando misure precauzionali per garantire la sicurezza dei cittadini. Nonostante ciò, la paura e la preoccupazione stanno crescendo tra i residenti del centro storico, che temono per la stabilità delle proprie abitazioni e dell’intera area.