Momenti di tensione questa mattina davanti alla scuola Angiulli, nel Rione Sanità di Napoli, dove circa cinquanta genitori di bambini iscritti alla scuola dell’infanzia hanno improvvisato una protesta. I manifestanti si sono presentati davanti all’istituto e hanno prelevato i propri figli prima della fine delle lezioni, allarmati da alcune voci di molestie sessuali ai danni dei piccoli alunni all’interno della scuola da parte di un collaboratore scolastico.
Le terribili voci, circolate rapidamente tra le famiglie, hanno generato il panico e spinto i genitori ad agire in modo immediato. Tuttavia, al momento, non ci sono denunce formali né riscontri oggettivi o elementi a sostegno di tali accuse. Le autorità competenti stanno comunque conducendo le necessarie verifiche per accertare la fondatezza e l’origine delle segnalazioni.
Nella tarda mattinata, sul posto, sono intervenuti i carabinieri del Nucleo operativo e della Stazione Stella per riportare la calma e garantire la sicurezza all’interno e all’esterno dell’istituto. Nonostante il clima di forte agitazione, non si sono registrati episodi di violenza nei confronti del personale scolastico o danni alla struttura.
Il caso ha inevitabilmente richiamato alla memoria un episodio simile avvenuto nei mesi scorsi a Castellammare di Stabia, dove una insegnante è stata arrestata con l’accusa di violenza sessuale su alcuni alunni.
Le forze dell’ordine continueranno a monitorare la situazione e a raccogliere eventuali testimonianze utili a chiarire i fatti.