Ok, l’accendiamo: Gennaro Gattuso sarà il prossimo c.t. della Nazionale che dovrà condurre gli Azzurri ad ottenere la qualificazione ai prossimi Mondiali USA 2026.
Dopo l’esonero di Luciano Spalletti, Gattuso è il ventitreesimo selezionatore della storia dell’Italia e il quindicesimo negli ultimi 50 anni.
Gattuso, noto anche come “Ringhio” per la sua grinta, sarà presentato giovedì 19 giugno alle 11 a Roma presso l’hotel Parco dei Principi.
Dopo il ripensamento di Claudio Ranieri, che sarà senior advisor della Roma del presidente Friedkin, la scelta è caduta sull’ex centrocampista del Milan, che ha vinto la concorrenza di De Rossi e Cannavaro, altri “papabili” per la panchina azzurra, che ora scotta particolarmente.
Le parole del presidente Gravina
La dichiarazione dai canali ufficiali della FIGC: “Gattuso è un simbolo del calcio italiano, l’azzurro per lui è come una seconda pelle. Le sue motivazioni, la sua professionalità e la sua esperienza saranno fondamentali per affrontare al meglio i prossimi impegni della Nazionale. Consapevoli dell’importanza dell’obiettivo che vogliamo raggiungere, lo ringrazio per la disponibilità e la totale dedizione con cui ha accettato questa sfida, condividendo il progetto della FIGC di sviluppo complessivo del nostro calcio, nel quale la maglia azzurra riveste una centralità strategica”.
La carriera di Gattuso come trainer
Gennaro Gattuso, nativo di Coriglianonella provincia di Cosenza, ha 47 anni ed è stato campione del Mondo con l’Italia nel 2006. Nel 2000 ha vinto anche l’Europeo under 21. Ha 73 presenze con la Nazionale. Queste le squadre di club da lui allenate, dopo che ha appeso gli scarpini al chiodo: Sion, Palermo, Ofi Creta, Pisa, Milan, Napoli, Valencia, Marsiglia e Hajduck Spalato, ultima sua squadra.
Gattuso ha firmato il contratto che lo lega al club azzurro, di cui però non è stata comunicata la durata, presumibilmente fino ai Mondiale del 2026 con possibilità di rinnovo in caso di qualificazione. In settimana verrà anche ufficializzato il suo staff tecnico. Ci sarà sicuramente il suo “secondo” storico Gigi Riccio e Leonardo Bonucci, altro storico componente della Nazionale.
Il suo debutto alla guida della Nazionale il 5 settembre contro l’Estonia a Bergamo. L’Italia punterà a vincere tutte le partire e sperare in un passo falso della Norvegia, vittoriosa contro gli azzurri di Spalletti per 3-0, ora prima a punteggio pieno nel girone I di qualificazione ai Mondiali, dove passerà direttamente solo la prima, mentre la seconda sarà costretta ai playoff.
Nel match d’esordio bisognerà vedere come si disporrà l’Italia: possibile un ritorno della difesa a 4, senza stravolgere i ruoli dei vari giocatori chiamati a far parte del team.
Domenico Ferraro