Domenica 29 giugno 2025, alle ore 20:30, il Centro Asterix di San Giovanni a Teduccio ospiterà lo spettacolo “Quotidiane ispirazioni”.
Lo pettacolo, diretto da Giuseppe Miale Di Mauro, ha per protagonisti Francesco Di Leva e Adriano Pantaleo, accompagnati dal contrabbasso e dalla voce di Emanuele Ammendola.

L’appuntamento si inserisce nel quadro del progetto R.E.S.T.A – Rigenerazione Economica Sociale Territoriale Attiva. È promosso dal Comune di Napoli all’interno del Piano Integrato Urbano per la riqualificazione dell’insediamento di Taverna del Ferro.
Lo spettacolo è un recital contemporaneo che intreccia parole, musica e memoria, costruito come un omaggio alla ricchezza culturale della città di Napoli.
Quotidiane ispirazioni, un mosaico di riferimenti
In scena si incontrano e si contaminano le voci e i suoni di Pier Paolo Pasolini, Raffaele Viviani, Massimo Troisi, Renato Carosone, Pino Daniele, i 99 Posse, e le testimonianze contenute ne La Ferita, opera dedicata alle vittime innocenti di camorra. Un mosaico di riferimenti che restituisce un’immagine viva della città, tra impegno civile e ispirazione artistica quotidiana.
La scelta del Centro Asterix, uno dei principali centri giovanili di Napoli, non è casuale. Lo spazio rappresenta un presidio di partecipazione attiva e inclusione, soprattutto per le nuove generazioni, in un territorio segnato da fragilità ma anche da grande potenziale umano e culturale. “Lo spettacolo ‘Quotidiane ispirazioni’ – ha dichiarato il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi – è parte di un processo più ampio di rigenerazione. La cultura è motore di cambiamento e può arrivare ovunque, se sostenuta con convinzione e continuità“.

Il progetto R.E.S.T.A., sviluppato grazie al Pnrr – Missione 5, Componente 2, Investimento 2.2 “Piani Urbani Integrati”, con il contributo del programma Next Generation Eu, si fonda sull’idea che ogni trasformazione urbana debba partire anche da un rinnovamento sociale, economico e culturale. L’obiettivo è quello di dare voce alle comunità locali, promuovere l’aggregazione e riportare centralità alla cultura nei quartieri spesso marginalizzati.
L’iniziativa è realizzata da Arci Mediterraneo Impresa Sociale s.r.l. e Callysto Aps, ente promotore della serata del 29 giugno. L’ingresso è libero fino a esaurimento posti. Un’occasione da non perdere per riscoprire, attraverso l’arte e la condivisione, la forza trasformativa della cultura nei territori che più ne hanno bisogno.