Non è facile commentare sei goal… Si cominciava con un rigore a favore dei cilentani, poi s’è giocato come questo Savoia sta cominciando a fare sin dalla prima giornata e si sono viste cose che voi non avete mai viste, dalle colonne di tannauser alle nebulose di ater.
Scherzi a parte, ma credetemi non è facile spiegare come i bianchi stiano evolvendo il loro gioco, ma di certo il buon Raimondo Catalano ha portato un vento splendido dalla Puglia. Si muovono a memoria i calciatori biancoscudati e sembrano un meccanismo ben oliato dove ognuno ha la propria posizione. Si gioca anche senza palla, ci si muove sapendo già dove avverrà il prossimo passaggio, questa è la mia spiegazione e i pochi che hanno avuto la possibilità di andare in quel di Castelnuovo Cilento, si sono divertiti e sorpresi.
L’anno scorso per ben tre volte la Gelbison ci aveva castigati, ma il calcio è così, prima o poi ci si incontra e spesso i conti si fanno alla fine ed ora il primo set è del Savoia che con un netto sei a due potrebbe ancora recriminare per altre occasioni fallite.
Ora però rimaniamo con i piedi per terra, siamo alle prime dieci giornate e restiamo a due punti dalla Nuova Igea Virtus che oggi ha vinto al Granillo di Reggio Calabria, quindi calma e gesso.
La gara per quanto bellissima va in archivio e ci si prepara per la prossima gara al Giraud con il Milazzo, quindi in attesa del pienone che ci sarà, ci si augura soltanto che l’amministrazione comunale si dia da fare per ripristinare la capienza del Giraud che dovrà essere pronto per tempi nuovi.
…E mò me scurdav, hanno segnato Favetta, Munoz, Meola Checa, Umbaca e alla prima entrata dopo quasi due minuti, ha gonfiato la rete anche il neo acquisto Gallo, torrese e tifoso doc… non poteva presentarsi meglio.
E mò bona serata.
Ernesto Limito
