Estratta viva anche la quarta persona. I superstiti sono stati trasportati in ospedale a Castellammare di Stabia e all’Ospedale del Mare di Ponticelli.
Dopo la riunione del Centro Operativo Comunale istituito dal prefetto di Napoli Claudio Palomba per coordinare gli interventi legati al crollo della palazzina nel centro storico, lo stesso prefetto ha comunicato che per ora non risultano ufficialmente dispersi, anche se le verifiche sull’effettivo numero di persone presenti nello stabile non sono ancora concluse.
L’organismo per le emergenze è stato presieduto dal vicesindaco Michele Polese. Con il passare delle ore cresce la speranza che non vi siano altre persone sotto le macerie.
Il Comune si sta attivando per la sistemazione di una trentina di sfollati
I vigili del fuoco stanno disponendo l’evacuazione, a scopo precauzionale, delle palazzine adiacenti quella crollata stamane. Il sindaco Luigi Mennella assicura che il Comune si sta attivando per offrire a tutti sistemazioni alternative. Gli sfollati sarebbero una trentina.
Al momento ci sono alcune ipotesi sulle cause che hanno fatto sbriciolare la palazzina: crollo statico o probabile fuga di gas.
La vicinanza della Premier, Giorgia Meloni, nelle parole del prefetto e in un post social
Il prefetto di Napoli, Claudio Palomba, nell’incontro con i giornalisti, si è fatto portavoce del saluto della presidente del Consiglio, comunicando la vicinanza e l’attenzione della premier Giorgia Meloni dopo il crollo di Torre del Greco.
In mattinata si era sparsa la voce che la premier potesse recarsi a Torre del Greco dato che stamane era a Pompei per l’inaugurazione del collegamento diretto in treno da Roma con la cittadina degli Savi. Come ha spiegato poi Palomba, la visita del primo ministro “non si è realizzata per altri impegni istituzionali”. Meloni, infatti, era infatti in partenza per la Tunisia.
E proprio sui social la Meloni scrive: «Seguo con apprensione la vicenda del crollo di una palazzina a Torre del Greco, in provincia di Napoli, e rimango costantemente aggiornata sulle operazioni di ricerca e soccorso. Ringrazio i soccorritori che in queste ore sono impegnati sul posto e rivolgo un pensiero di vicinanza alle persone coinvolte e ai familiari».
La procura di Torre Annunziata apre un’inchiesta sulla palazzina crollata a Torre del Greco
La procura di Torre Annunziata ha aperto una indagine per determinare le cause del crollo di una palazzina di tre piani in un vicolo di corso Umberto I a Torre del Greco. Crollo colposo l’ipotesi del fascicolo aperto dalla procura. L’inchiesta è affidata ai Carabinieri della Compagnia di Torre del Greco. Rilievi a cura dei Carabinieri del Nucleo investigativo di Torre Annunziata. I residenti dicono che da quindici giorni c’era una transenna di protezione e parlano di tragedia annunciata.
Dopo la messa in sicurezza dell’area e al termine delle operazioni di verifica su eventuali presenze al di sotto delle macerie anche con speciali sonde da parte dei Vigili del Fuoco, cominceranno i rilievi.
Palazzina crollata: rinviata la processione della Madonna del Carmine
Si terrà in altra data la tradizionale, e molto seguita, processione religiosa per la Madonna del Carmine in programma questa sera a Torre del Greco nel centro storico. Lo dice don Mario Pasqua, parroco della chiesa del Carmine che è la più vicina al luogo del crollo. Il parroco ha sentito anche l’arcivescovo di Napoli don Mimmo Battaglia, che «esorta alla preghiera per le persone coinvolte e per il lavoro dei soccorritori».
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