Sant'Antonio Abate, il sindaco Abagnale assaggia i pasti della mensa scolastica dopo lo scandalo degli insetti

Risale a qualche settimana fa l’episodio che ha portato alla sospensione del servizio mensa di diverse scuole di Sant’Antonio Abate e Santa Maria la Carità, quando alcuni insetti sono stati trovati nei pasti serviti agli alunni. Le analisi dei NAS hanno successivamente accertato che la contaminazione proveniva da una partita di broccoletti forniti da una ditta esterna all’azienda responsabile della refezione scolastica.

Dopo lo scandalo del pasto contaminato nelle scuole, il sindaco di Sant’Antonio Abate, Ilaria Abagnale, ha deciso di recarsi personalmente nei plessi scolastici per verificare la qualità dei cibi serviti nelle mense. Accompagnata dall’Assessore Lucia Afeltra e dai consiglieri Mariantonietta del Sorbo, Giorgia Navas e Teresa Russo, ha partecipato a una prova diretta dei pasti insieme ai genitori, nell’ottica di un monitoraggio più rigoroso del servizio.

“Con l’assaggio diretto dei pasti, ne abbiamo rispettato i controlli serrati, minuziosi e ripetuti, effettuati sia dal giorno in cui è stato servito il pasto contaminato, sia nelle settimane precedenti, dai funzionari d’ufficio e dalla Commissione Mensa“, ha spiegato il sindaco.

L’amministrazione comunale ha avviato un’indagine per chiarire le responsabilità dell’accaduto. “Il 26 febbraio, nella Commissione Mensa a cui ho preso parte, ho difatti ribadito la necessità di individuare responsabilità precise, sia della ditta che dei funzionari d’ufficio, e di rendere trasparente ogni azione intrapresa successivamente. Ho quindi richiesto al Dirigente Amministrativo una relazione ufficiale che chiarisca le scelte amministrative adottate e gli strumenti contrattuali a disposizione”, ha aggiunto Abagnale.

Oltre a garantire un maggiore controllo sui pasti serviti nelle scuole, il Comune ha deciso di potenziare la supervisione tecnica con la selezione di un esperto del settore alimentare. “Abbiamo sollecitato la pubblicazione di una manifestazione di interesse per la nomina di un supporto tecnico alimentare, che affianchi l’Amministrazione e chi di dovere nel monitoraggio della qualità del servizio”, ha precisato il primo cittadino.

Un ruolo chiave verrà inoltre affidato ai genitori, che potranno partecipare attivamente al processo di verifica della qualità del servizio. “Anche la partecipazione dei genitori resta fondamentale. Per questo motivo, su loro espressa volontà, abbiamo sollecitato i Dirigenti Scolastici a trasmetterci i nominativi dei nuovi rappresentanti per ogni plesso scolastico, con relativo supplente. Inizialmente verranno inseriti in via provvisoria nella Commissione Mensa, per garantire da subito un confronto attivo, e successivamente saranno ufficializzati attraverso una modifica del Regolamento Mensa sottoposta ad approvazione del Consiglio Comunale”, ha concluso la prima cittadina.

Sarah Riera

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